
TOP TEN WTA. SI CERCANO SOPRAVVISSUTE
Tennis – Serena Williams infortunata alla Hopman Cup. Fuori, prima di scendere in campo a Brisbane, anche Simona Halep e Maria Sharapova. Infortunata e ritirata – ma solo dopo aver perso un set sempre in Australia – anche Garbiñe Muguruza. Forfait, complice presunta malattia, di Petra Kvitoda a Shenzen. Lucie Safarova ancora ferma e Venus Williams sconfitta ad Auckland. Ma che sta succedendo?
Il periodo è quello giusto, si sa. Ma a colpire la top 10 Wta non è stata la più classica delle epidemie influenzali che in questo periodo dell’anno tengono col fiato sospeso bambini, studenti e anziani. Più che altro si tratta di una serie sconcertante di infortuni e sconfitte che hanno praticamente cancellato i nomi più rappresentativi del circus femminile dai tabelloni principali dei tornei in svolgimento in questo periodo.
Serena Williams, la più attesa di tutte, doveva presenziare alla Hopman Cup al fianco del connazionale Jack Sock. Invece ha accusato un infortunio al ginocchio non scendendo in campo nella prima giornata di gioco. E appena rientrata in campo ha fatto in tempo a perdere il primo set 7-5 contro Jarmila Wolfe prima di ritirarsi all’inizio del secondo parziale.
Simona Halep era già stata inserita in tabellone a Brisbane, ma non è scesa nemmeno in campo per l’acutizzarsi di un problema al tendine d’Achille della gamba sinistra. Stesso destino per Maria Sharapova. Anche la siberiana doveva iniziare la stagione a Brisbane, dove tra l’altro era campionessa uscente, ma il suo avambraccio destro ha detto no e così Masha ha salutato il torneo prima del tempo scatenando tra l’altro una reazione polemica più o meno velata da parte della nostra Sara Errani.
Non è andata meglio alla spagnola Garbiñe Muguruza, che in campo a Brisbane ci è andata salvo poi ritirarsi dopo aver perso il primo set contro Varvara Lepchenko. Ma almeno lei – grazie al bye – può dire di essere stata eliminata al secondo turno anche a causa di un non meglio precisato dolore al piede sinistro. Cosa che non può dire Petra Kvitova, che – tanto per non fare meglio delle sue concorrenti di classifica – si è ritirata al primo turno di Shenzen mentre era sotto di un set contro Saisai Zheng. Al primo turno del torneo di Auckland ha perso anche Venus Williams, sconfitta dalla russa Daria Kasatkina.
Questa situazione non rende giustizia alle due sopravvissute Agnieszka Radwanska (attuale numero 5 Wta) e Angelique Kerber (10) rispettivamente in semifinale a Shenzen e a Brisbane. Si parla più dei ritiri, delle sconfitte e degli infortuni delle che delle loro prestazioni.
“Strana coincidenza” dice ad esempio la tedesca Andrea Petkovic, che top ten non è, ma che per non essere da meno stata eliminata ai quarti di Brisbane dalla statunitense Samantha Crawford. “È una cosa incredibile” ha detto la numero 24 del mondo. “Non so come spiegare una cosa del genere, se non con il fatto che la prima parte della stagione è un momento molto difficile per tutti. È la parte dell’anno in cui si lavora più duramente e la cosa fondamentale per non farsi male è avere persone competenti al proprio fianco”. Dunque, secondo la Petkovic, considerando gli staff estremamente competenti che accompagnano le tenniste nelle prime posizioni in classifica, l’ecatombe di top ten potrebbe essere una questione di fortuna…o di pura sfiga: “Se giochi solo un torneo prima degli Australian Open significa che stai prendendo delle precauzioni. In altri momenti della stagione si passa oltre al dolore e si continua a giocare. Tutto questo è una strana coincidenza”.
E non a caso torna poi sull’imminente inizio degli Australian Open, primo slam della stagione: “Se conosco bene le migliori, penso che torneranno in grande forma prima degli AusOpen. Non so quanto gravi siano gli infortuni che hanno subito, ma credo si siano fermate solo per precauzione”. Sareste pronti a scommetterci?
Foto: Garbiñe Muguruza si è ritirata al secondo turno del torneo di Brisbane (www.zimbio.com)
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