
CIRCUITO CHALLENGER: GAIO RISPLENDE AD ALMATY, DISASTRO YOUZHNY E KLIZAN
Tennis. Settimana interlocutoria per il circuito maschile a livello Challenger, vista la presenza di molti appuntamenti lontani dal continente europeo che vedranno dunque un campo di partecipazione ridotto rispetto alle abitudini e uno solo azzurro in gara. Stiamo parlando di Federico Gaio, faentino di nascita, giustiziere oggi del ceco Vaclav Safranek grazie allo score conclusivo di 6-4 6-2 al debutto sulla terra battuta kazaka di Almaty.
Il portacolori del Bel Paese ha impiegato appena un’ora e dodici minuti ad archiviare la pratica concedendo poco o nulla all’avversario, costretto sin da subito all’inseguimento come testimonia il 4-1 iniziale. L’attuale numero 279 del mondo non ha poi avuto alcuno problema a gestire il vantaggio acquisito, fatta eccezione per un piccolo passaggio a vuoto accusato nell’ottavo game complice forse un fisiologico calo di tensione.
Ancora più a senso unico l’andamento della seconda frazione contrassegnata da un autentico dominio da parte dell’esponente nostrano, a dir poco impeccabile al servizio dove ha sempre mantenuto altissime percentuali di resa sia sulla prima che sulla seconda. L’epilogo è stato dunque soltanto questione di minuti, propiziato da un avversario ormai visibilmente frustrato guardando la trama di una partita che non è sostanzialmente mai iniziata.
A separare Gaio dall’appuntamento con i quarti di finale ci sarà adesso il padrone di casa Dmitry Popko, abile ad approfittare della giornata nera del sesto favorito del seeding Balazs per imporsi a sorpresa con il punteggio di 6-3 6-1 dopo appena un’ora e tre minuti di assolo.
Avanzano al turno successivo tutti i principali favoriti della vigilia, a partire dal recente campione al Roma Due Ponti, il serbo Filip Krajinovic, impostosi per 6-2 6-2 ai danni del non irresistibile uzbeko Fayziev che ha alzato bandiera bianca quando era appena scoccata l’ora di gioco. Sorride anche il veterano spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, autore di una prestazione convincente dinnanzi al beniamino del pubblico Yevseyev (6-2 6-1), stesso discorso applicabile anche al ceco Pavlasek bravo a liberarsi del bulgaro Lazov grazie al risultato di 6-3 7-5. Unica anomalia l’eliminazione del talentuoso slovacco Martin Klizan, dal quale ci si attendeva molto di più nel suo match contro il russo Nedelko, capace invece di resistere al tentativo di rimonta dello sfidante prima di trionfare meritatamente alla distanza (6-3 5-7 6-1).
Tutto secondo pronostico anche nel Challenger di Kaohsiung (Taiwan, cemento indoor), caratterizzato nella giornata odierna dalle affermazioni piuttosto agevoli del rumeno Marius Copil e del ceco Lukas Rosol, giustizieri rispettivamente dell’indiano Nagal (6-4 6-2) e dello svizzero Marco Chiudinelli (6-0 7-6). Cadono invece i veterani russi Mikhail Youzhny e Teimuraz Gabashvili, le cui velleità sono state affossate da due giovani rampanti che ne hanno messo a nudo tutte le loro difficoltà; stiamo parlando innanzitutto dell’australiano Saville vittorioso grazie allo score di 1-6 7-6(2) 6-1, mentre il tedesco Bachinger ha piegato il numero 229 del mondo con un perentorio 6-0 7-6(5).
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