
ATP MADRID: NOVAK DJOKOVIC SCALDA I MOTORI
Tennis. Novak Djokovic si appresta a disputare il Mutua Madrid Open, un torneo che lo ha visto imporsi in ben tre occasioni.
Il numero 1 del mondo si presenta a questo appuntamento non nelle migliori condizioni psico-fisiche.
“Sicuramente ho rischiato di uscire subito al primo turno e, in generale, ho giocato quattro match che sono finiti al terzo, ognuno dei quali durato più di due ore e mezza. Volevo giocare match combattuti e direi che senz’altro questo non mi è mancato.
Giocare una finale è sempre un ottimo risultato e devo cercare di vedere il lato positivo delle cose, anche se ovviamente non volevo che andasse a finire così.
Sento come se ad un certo punto io avessi finito la benzina, ma la cosa buona è che io sia riuscito a giocare quattro partite così lunghe” – ha spiegato Nole in conferenza stampa.
Il 34enne di Belgrado sapeva che avrebbe incontrato delle difficoltà: “Non ho chiaramente mai sperimentato una stagione simile, ma certamente la parte più difficile riguarda il lato emotivo. Non so se e come questa situazione mi influenzerà in futuro.
Più gioco e più tempo passo in questo ambiente, meglio mi sento, anche se ho dovuto affrontare tante difficoltà. Sono contento che, perlomeno, ora ho qualche certezza in più rispetto a dove posso e dove voglio giocare.
Anche per il mio calendario è tutto più semplice: l’obiettivo della stagione sul rosso è senz’altro il Roland Garros, ma anche il fatto di poter giocare a Wimbledon mi rende molto felice.
Spero di riuscire a tirare fuori il meglio di me, in particolar modo nei Grandi Slam”.
Non poteva mancare un commento sulla decisione di Wimbledon: “Credo che sia un’ipotesi piuttosto remota che non ci siano punti in palio.
L’opzione più realistica credo sia quella di trattenere alcuni punti dei giocatori russi e bielorussi. Wimbledon, e in generale gli altri Slam, sono tornei dove ci sono ben più di 2000 punti in palio. C’è tutta una storia dietro queste competizioni”.
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