
SEPPI AI QUARTI SOFFRENDO, FOGNINI OUT
Tennis. Dopo l’esordio, ieri, di Fabio Fognini e Paolo Lorenzi, oggi era la volta del nostro migliore rappresentante, Andreas Seppi. Oltre al primo match del bolzanino – che, lo rammentiamo, ha bypassato il primo turno grazie al beneficio di un bye -, il programma odierno offriva anche il secondo incontro di Fognini, ieri splendido protagonista contro Grigor Dimitrov, annichilito in meno di 1h di gioco manco fosse un dilettante. Il n. 23 al mondo era opposto a John Milman, autentica sorpresa della prima giornata. L’australiano – wild card del torneo e 191simo del ranking Atp – è stato infatti capace di eliminare Tommy Robredo, per il quale è risultata indigesta la temperatura canicolare (42° C) che ha attanagliato gli atleti durante tutto il corso dell’incontro. Più impegnativa, almeno sulla carta, la partita che attendeva il ligure, avversato all’iberico Marcel Granollers, attuale n. 34 del mondo. Come accaduto nel primo turno, il bilancio di questa seconda giornata di incontri all’Atp di Sydney (Hard 436,630 $) ha un sapore agrodolce per gli appassionati italiani. Difatti, mentre il nostro Fabio Fognini lascia il torneo australiano, vittima della sua ormai cronica alternanza di risultati (6-2 7-6(4) lo score del suo incontro), Seppi vince il suo match d’esordio con Millman, evitando che la bandiera tricolore venga esposta a mezz’asta già al secondo turno (6-2 3-6 6-3).
Il primo italiano a scendere in campo è stato Fabio Fognini. Dopo la prestazione esaltante mostrata ieri al cospetto di Dimitrov – rimasto attonito di fronte alla solidità di gioco e alla freschezza fisica esibite dal suo avversario – molte erano le aspettative della vigilia, e tutte di tenore ottimistico. Purtroppo l’esito del suo incontro ha tradito le speranze degli appassionati nostrani. Il ligure è stato infatti sconfitto dallo spagnolo Marcel Granollers in 1h e 25 min. di partita. Durante il match sono emersi tutti i limiti del nostro portabandiera, il cui indiscutibile talento continua a non essere supportato da una buona continuità di rendimento, requisito necessario per fare l’agognato salto di qualità. Ma veniamo alla cronaca del suo incontro. Il primo parziale di gioco, dopo due game interlocutori, si metteva subito in salita per Fabio, che perdeva il suo secondo turno di servizio a 15, consentendo al suo rivale di far proprio il primo break dell’incontro. Al settimo game, il nostro n. 2 perdeva di nuovo la battuta, dopo che sull’1 a 3 per Granollers, aveva malamente fallito l’occasione di conrobreakkare lo spagnolo. A questo punto, la prima frazione era compromessa, concludendosi con un pesante 6-2 per il n. 34 della classifica Atp. A dispetto di quanto il primo set avesse lasciato presagire, il parziale successivo si rivelava invece molto più equilibrato del previsto, con i due tennisti che, senza particolari patemi, conservavano i rispettivi turni di battuta, fino a giungere al decisivo tie-break. Ad onor di cronaca, si segnala solo qualche rischio corso da Fognini sul suo primo servizio, durante il quale il nostra portacolori si trovava a dover fronteggiare due palle break. Giunti al tie-break, l’iberico si trovava in un batter di ciglia sul 5-0, grazie ad un imperdonabile quanto prolungato passaggio a vuoto dell’italiano, che sciupava così la possibilità di rimettere in carreggiata l’incontro. Sotto di un parziale così pesante, si registrava da parte di Fabio un tentativo disperato di risalire la china, ma, sul 6-4 per Granollers, lo spagnolo riusciva a conquistare il punto decisivo, facendo propria la partita e guadagnandosi così il pass per i quarti di finale.
L’incontro di Andreas Seppi è seguito dunque alla cocente sconfitta di Fabio Fognini. Come già accennato, l’avversario odierno del nostro n. 1 (testa di serie n. 3 della competizione australiana) era la wild card di casa John Milman. Per un osservatore attento, un ostacolo molto più ostico di quanto, a primo acchito, non dimostrasse la sua classifica di 191esimo al mondo. Coloro i quali hanno seguito il percorso di Andy Murray al Brisbane International di settimana scorsa ben ricorderanno infatti che l’australiano fu capace di impegnare oltremodo il n. 3 al mondo, soccombendo ai colpi dello scozzese solo al termine di tre estenuanti set. Non sorprende allora che, anche l’incontro di oggi, sia stato per l’altoatesino più complicato del previsto. Per scardinare le difese di Millman, ci sono voluti infatti 3 set, spalmati in 1 h e 27 min. di gioco. La prima frazione dell’incontro, escludendo le tre pericolose palle break avute dall’australiano al primo turno di battuta di Seppi, è volato via senza patemi, concludendosi 6-2 per il nostro Andreas. Il secondo set, invece, non è andato nella direzione che i tifosi italiani avrebbero voluto. Dopo un settimo gioco interminabile, vinto ai vantaggi dal n. 191 al mondo, Milman riusciva infatti a strappare il servizio al n. 3 del seeding, conquistando il break che avrebbe poi portato la partita alla lotteria del terzo set. Incassato un pesante 3-6 dal suo rivale, nella terza frazione di gioco, Seppi aveva però una pronta reazione d’orgoglio, breakkando l’australiano al terzo game e volando sul 4-1. Ma quando le sorti del match sembrava fossero già scritte, il bolzanino doveva subire il colpo di coda della wild card di casa, il quale controbreakkava il suo più titolato avversario al settimo gioco. Tuttavia, il maldestro tentativo di riacciuffare l’incontro veniva immediatamente stoppato dal nostro portacolori, che, a sua volta, nel game successivo, soffiava la battuta all’australiano, facendo poi propria la terza e decisiva frazione di gioco. Ora Seppi è atteso alla prova Granollers, il giustiziere di Fognini.
Quanto agli altri incontri del Sydney International calendarizzati oggi, bisogna segnalare la sconfitta della prima testa di serie del torneo, John Isner, il quale cade sotto le bordate del suo connazionale Ryan Harrison ; il ritiro di Radek Stepanek, che lascia il campo dopo solo quattro punti giocati (Julien Benneteau sentitamente ringrazia); la buona vittoria di Bernard Tomic, che, nell’avvicinamento agli Australian Open, continua ad esibire prestazioni incoraggianti; e, infine, la sconfitta di Fernando Verdasco (testa di serie n.4) ad opera di Denis Istomin.
Detto della competizione di scena a Sydney, nel torneo Atp 250 di Auckland, la giornata odierna non ha riservato alcuna sorpresa di rilievo. Se si eccettua la sconfitta di Thomaz Bellucci, hanno infatti prevalso tutte le teste di serie, tra cui, naturalmente, anche David Ferrer. Ai quarti di finale accede pure la wild card Gael Mnfils, che sembra volersi lasciare definitivamente alle spalle la nefasta stagione scorsa, compromessa da un infortunio al ginocchio.
ATP SYDNEY – Secondo Turno
J. Benneteau d. (6)R Stepanek (ritiro)
D Istomin d. (4)F. Verdasco 6-3 6-3
(8)M. Granollers d. F. Fognini 6-2 7-6(4)
K. Anderson d. F. Lopez 6-3 6-4
J. Nieminen d. (LL) I. Klec 6-3 6-1
(Q) R Harrison d. (1) J Isner 6-4 6-4
(3) A. Seppi d. (WC)J. Millman 6-2, 3-6, 6-3
B. Tomic d. (5) F. Mayer 7-6(4), 6-2
ATP AUCKLAND – Secondo Turno
(4) S Querrey d. (WC)O. Rochus 7-5, 6-3
X. Malisse d. S. Giraldo 7-6(6), 6-4
L. Lacko d. (8) T. Bellucci 6-3, 7-5
(2) P. Kohlschreiber d. A. Falla 7-6(4), 4-6, 6-3
(Q)J. Levine d. B. Baker 7-5, 6-4
(WC)G. Monfils d. (Q) G. Jones 6-4, 6-2
(3) T. Haas d. (Q) I Sijsling 6-3, 6-4
(1)D. Ferrer d. Y Lu 6-2 2-6 6-3
Nessun Commento per “SEPPI AI QUARTI SOFFRENDO, FOGNINI OUT”