
ATP VIENNA: JANNIK SINNER CEDE A CARLOS ALCARAZ
Tennis. La corsa di Jannik Sinner nel Masters 1000 di Parigi-Bercy è terminata già al secondo round.
Il 20enne azzurro si è dovuto inchinare alla giovane promessa spagnola Carlos Alcaraz, autore di un’altra splendida prestazione dopo la cavalcata a Vienna (in cui ha sconfitto Matteo Berrettini).
“Carlos è un giocatore speciale, me ne ero reso conto già nel 2019, quando ci siamo incontrati per la prima volta in un Challenger sulla terra rossa – sono state le sue parole -.
Abbiamo giocato meglio entrambi, ma lui è stato più solido. Nel secondo set ho provato a spingere un po’ di più e di conseguenza ho sbagliato qualcosa di troppo.
Col senno del poi forse avrei dovuto pensare ad essere più solido, ma non so dirlo ora, devo analizzare bene quello che è successo. Se avessi vinto il primo set, magari, avrei avuto più fiducia.
Ho avuto le mie chances, ma a volte mi scappava il diritto soprattutto in risposta dalla destra. Sono piccole cose, quando la partita finisce 7-6 7-5 è questione di dettagli” – ha aggiunto.
Jannik non vuole comunque abbattersi: “C’è solo un modo di reagire, che è quello di alzarsi dal letto domani ed andare ad allenarsi, e sicuramente farò così. Di certo sono dispiaciuto per tante cose. Anzitutto per la partita di oggi.
Nel primo game di risposta ho fatto bene, ma poi sono stato discontinuo. C’era tanta tensione, tante cose insieme che hanno fatto sì che non riuscissi a fare quello che volevo.
Tra di queste, soprattutto un Carlos che tira forte, serve bene, si muove benissimo. Ho provato a ribaltarla, non ci sono riuscito e probabilmente questa partita mi è costata le ATP Finals, adesso è davvero tosta.
La parte finale dell’anno è stata buona. Ho fatto ottavi agli US Open, vinto due tornei, devo guardare al lato positivo, queste sconfitte possono fare parte di un percorso.
Nella vita ci sono tante cose peggiori, lo so. Però il dispiacere c’è e non puoi pensare che se ne vada schiacciando un bottone”.
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