
AUGURI A MARY JOE FERNANDEZ
Tennis – Nata nel 1971 nella Repubblica Dominicana, presenza costante nel box del team Usa di Fed Cup di cui è capitano non giocatore, Mary Joe Fernandez è stata una tennista in grado di ritagliarsi uno spazio importante nell’era di Steffi Graf e di Monica Seles, ma è spesso ricordata come un’atleta non sempre in grado di tirare fuori dalla “saccoccia” il famigerato killer instict.
Il riferimento, abbastanza scontato, è relativo alle tre finali Slam perse in carriera. Uno score negativo che non le ha permesso di vincere un major nei 14 anni passati nel circus della Wta. Mary Joe Fernandez diventa professionista nel 1986, conquistando 7 tornei Wta in singolare tra cui spiccano i due allori vinti a Indian Wells rispettivamente nel 1993 e nel 1995. Tokyo, Filderstadt, Strasburgo, Brighton e Berlino gli altri trofei messi in bacheca.
E poi ci sono quelle tre finali Slam perse, che gettano qualche ombra su una carriera che avrebbe potuto essere stellare e che invece, almeno in singolare, trova il suo acuto soltanto nel torneo olimpico di Barcellona 1992, quando la tennista di origini dominicane riesce a mettersi al collo la medaglia di bronzo dopo essere stata eliminata da Steffi Graf in semifinale.
Già, Steffi Graf. La regina indiscussa, la “recodwoman” – forse ancora per poco – del tennis femminile. Proprio quella tennista che, per due volte, nega a Mary Joe la vittoria in uno slam. La prima volta a Melbourne nel 1990 (6-3, 6-4) e la seconda volta al Roland Garros 1993 (4-6, 6-2, 6-4). In mezzo la statunitense perde anche la finale degli Australian Open 1992, questa volta battuta dall’implacabile Monica Seles.
Ma forse è la finale di Parigi 1993 che lascia il vero amaro in bocca perché Mary Joe Fernandez gioca un torneo splendido. Vince con il punteggio di 1-6, 7-6, 10-8 un’epica sfida contro Gabriela Sabatini nei quarti di finale dopo essere stata sotto 6-1, 5-1 e aver annullato ben cinque match point alla sua avversaria. Si presenta in finale dopo aver superato in semifinale Arantxa Sanchez Vicario con un doppio 6-2 e strappa il primo parziale a Steffi Graf. Ma poi subisce l’inesorabile ritorno della tedesca e i suoi sogni si infrangono sul 4-6, 6-2, 6-4 finale.
Gli Slam arrivano, invece, in doppio, anche se a dispetto di cinque finali perse. Mary Joe Fernandez vince gli Australian Open 1991 (in coppia con Patty Fendick) e il Roland Garros 1996 (in coppia con Lindsay Davenport). Sempre in doppio, l’atleta di origini caraibiche vince l’oro olimpico sia a Barcellona 1992 che ad Atlanta 1996, anno in cui mette in bacheca anche i Wta Championships sempre in coppia con la Davenport. Alla fine saranno 19 i titoli ottenuti nella specialità.
Chiude la carriera nel 2000, dopo essere stata numero 4 Wta nel 1990. Ma non abbandona il mondo del tennis. Diventa commentatrice per Espn e per Cbs Sports, fa da coach al team femminiale degli Stati Uniti alle Olimpiadi di Londra e diventa anche capitano non giocatore di Fed Cup per la gloriosa squadra a stelle strisce. Nel frattempo si occupa anche dei due figli Isabella Maria e Nicolas Cooper nati dal matrimonio con l’agente sportivo Anthony Lewisohn Godsick. Buon compleanno Mary Joe.
Foto: Mary Joe Fernandez durante un match di esibizione (www.zimbio.com)
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