
AUGURI DAVID FERRER, 34 ANNI E LA MALEDIZIONE DEI FAB FOUR
Tennis. La differenza è tutta in due lettere, quella d e quella e mancanti ed una r di troppo nel cognome: Ferrer non è Federer, ma poteva esserlo e per certi versi lo è. Poteva esserlo perché è malcapitato nell’era dei fab four, la più dominante nella storia del tennis per quanto concerne Slam e Masters 1000 vinti. Lo è, perché è senza ombra di dubbio il professionista più esemplare visto in un campo da tennis nel nuovo millennio.
La carriera di David Ferrer non è certo quella di un eterno secondo, o addirittura quella di un perdente come qualcuno malignamente vorrebbe far passare. Tutt’altro, il giocatore spagnolo ha vinto in carriera la bellezza di 26 titoli, ha giocato una finale Slam ed una agli Atp Tour Finals, ha vinto un Masters 1000 ed anche due tornei in doppio: c’è un solo problema, è caduto nella peggiore era possibile per un tennista.
Ben 16 finali lo hanno visto uscire sconfitto a cospetto di uno fra Nadal, Federer, Djokovic e Murray: questo lascia intendere come in una differente epoca questo tennista avrebbe potuto ottenere decisamente di più. Ha un best ranking di tutto rispetto, è stato n.3 del mondo ed ancora oggi conserva saldamente una top ten che ha attraversato per la prima volta ormai 10 anni fa, senza praticamente mai uscirne.
Anche il luogo comune secondo cui si tratti del classico terraiolo, è facilmente smentibile: vero che ha vinto soprattutto su terra, giocando l’unica finale Slam a Parigi, ma il best ranking lo ha toccato proprio in seguito a Wimbledon 2013, dove raggiunse i quarti di finale per la seconda volta di fila, all’interro di un anno magico che lo vide centrare appunto la finale al Roland Garros ed i quarti negli altri Slam dell’anno. Quattro volte semifinalista, due per parte, anche tra Melbourne e New York.
Un giocatore che ha saputo migliorarsi con gli anni, sudando e mettendo tutto se stesso in campo: sempre abile nel dare del filo da torcere ad ogni avversario, che ha sempre dovuto dare il 100% per batterlo. Ferrer è l’esempio per eccellenza di sportività e professionalità, a 34 anni è ancora n.7 del mondo nonostante i recenti infortuni lo abbiano tenuto lontano dai campi.
Oggi compie 34 anni, auguri David!
Nessun Commento per “AUGURI DAVID FERRER, 34 ANNI E LA MALEDIZIONE DEI FAB FOUR”