“Qui ci sono delle condizioni che mi avvantaggiano in qualche modo, non so spiegarne i motivi, ma sento una particolare energia. Quest’anno sono stato più aggressivo degli utlimi due e ha funzionato…Penso di aver dimostrato sin dall’inizio quanto tenessi a questo titolo”

“Oggi era una giornata particolare, c’era tutta l’Inghilterra a fare il tifo per me, un pubblico incredibile in campo e poi la mia famiglia, tutta la mia famiglia che mi ha sostenuto dal box. Quindi è difficile da mandare giù”

“Questo titolo ha un significato unico, eccezionale, anche perché stiamo parlando di Wimbledon. Lo volevo con tutta me stessa e alla fine ce l’ho fatta. Ogni titolo che ho vinto ha un suo sapore speciale, ma questo non ha eguali perché rappresenta il mio ritorno”

“Sono entrata in campo nervosa, credo di aver pagato lo scotto della prima finale, e penso che questo abbia precipitato le cose nel primo set. Per fare troppo non sono riuscita a fare niente”

“Roger parte come favorito e Andy per tentare lo scalpo dovrà servire bene, solo se giocherà in maniera aggressiva, utilizzando tutte le sue armi, allora potrà sperare di cavarne fuori qualcosa. Se resterà passivo contro Roger, beh non ci saranno chance”

“Sarà una bella sfida. Non mi aspetto di vincere, è chiaro, ma se riuscirò a cogliere le mie occasioni e a fare il mio gioco qualche possibilità ce l’avrò anche io”

“on mi sento al top della forma oggi e ad essere sincero sono già un paio di giorni che non mi sento bene. Nell’ultima settimana ho avuto molti alti e bassi.Ora l’unica cosa che m’interessa sono le vacanze, mi prenderò dieci giorni di stop

“Speravo di fare un buon match è così è stato, anche perché volevo regalarmi l’opportunità di arrivare di nuovo in finale. Purtroppo negli ultimi due anni non sono riuscito a centrare l’obiettivo e questo per me è un piacevole ritorno”

La giocatrice polacca non ha effettuato la rituale conferenza stampa pre-finale a causa di piccoli problemi respiratori e per precauzione è rimasta a casa

“Un anno fa non stavo giocando, ero giusto sulla via del ritorno e quindi la finale che ho raggiunto oggi ha un valore ancora più speciale. Sono felice, felice di poter giocare di nuovo, di essere ancora tra le protagoniste in campo”

“Credo che al di là di come finirà la partita con Serena, questo risultato mi ha fatto già entrare nella storia e questo mi rende orgogliosa. Prima di me, tra le polacche, solo Jadwiga Jędrzejowska

Titoli cubitali, prezzi alle stelle e chilometri d’inchiostro per elogiare la prestazione dello scozzese, che – ancora una volta – riprende sulle spalle il drappo inglese per guidare la patria alla vittoria finale

“L’obiettivo ora è vincere il prossimo match e arrivare in finale per la prima volta. Mi fa piacere questa quarta semifinale, ma è chiaro che voglio andare oltre, perché non mi basta più”

“A differenza dello scorso anno, arrivo a questo stage della competizione con una confidenza diversa. Ho migliorato il mio ranking, sono la quinta testa di serie del torneo e l’esperienza acquisita farà il suo gioco”

Neanche questa volta Youznhy è riuscito a convertire positivamente l’head to head contro lo svizzero, il quale lo ha lasciato al palo con una prestazione superiore

“Non abbiamo mai giocato su questa superficie e secondo me il tennis di Roger vi si adatta meglio del mio. Però credo di essere migliorato nel tempo e l’ho dimostrato vincendo qui lo scorso anno e conquistando ora le semifinali”, parola di “Nole”!

Una scommessa realizzata nel 2003, da una persona deceduta tre anni fa, potrebbe regalare all’organizzazione caritatevole inglese più di 100mila sterline. Decisamente un colpo vincente dal cielo

“Non penso di aver giocato male, ma Serena ha servito davvero bene. Trovarsi davanti una giocatrice cosìi ti mette a dura prova: non che sia impossibile da battere, ma è davvero una grande campionessa”