
AZARENKA: “IL GRUNTING C’È IN QUALSIASI SPORT!”
Tennis. La Bielorussa Victoria Azarenka è una delle più note e memorabili grugnitrici del circuito, anzi, di certo è la numero 1 anche se si spartisce il trono con la collega russa Maria Sharapova. Eppure l’eccentrica Vika pensa che sia insolito soffermarsi ad ascoltarla e che non vi sia alcuna reale differenza tra i grugniti dei colleghi uomini e quelli delle donne. In realtà, dobbiamo dirlo, i decibel che può raggiungere una voce femminile sono ben più elevati.
“E’ strano, tutti continuano a lamentarsi che i tennisti grugniscono, ma lo fanno in qualsiasi altro sport”, ha detto ad AFP con una risata. “E‘ lo stesso con il tennis dei ragazzi. Guardate Nadal e Djokovic. Voglio dire, di quanto è stata meno intensa la finale degli US Open nessuno ne parla. Questo non ha senso.”
L’Azarenka, sempre nella stassa intervista rilasciata ad AFP, ha poi ammesso che il suo scontro in finale contro Serena Williams agli US Open è stato abbastanza duro per le orecchie dei fan, ma spiega che, secondo lei ma fortemente dubitabile, questo è ciò che la gente dovrebbe aspettarsi quando si affrontano due delle migliori giocatrici al mondo.
“Ci si porta ai limiti della sfida e dai il 100 per cento in ogni punto e quando si gioca nella finale degli US Open contro una giocatrice come Serena devi farlo, perché questo è quello che fa anche lei ed è così che ti dai la spinta”, ha detto.
La bielorussa ha pianto per molto tempo dopo la sconfitta per 7-5, 6-7, 6-1 subita da Serena Williams a New York. Era arrivata al torneo avendo vinto le ultime due partite contro la statunitense sul cemento, ma è caduta nel terzo set. Tuttavia, assicura del fatto che il suo spirito è intatto.
“Seguo la regola delle 24 ore, sia quando vinco che quando perdo. Bisogna rialzarsi e andare avanti. Il giorno dopo lo stavo già facendo,” ha detto. “Serena migliora sempre. Questa è la bellezza della concorrenza. È una sana competizione e bisogna essere all’altezza della situazione e passare al livello successivo se si vuole rimanere lassù. Serena non ha ancora finito.”
La 24enne è convinta che lei e Serena stiano giocando il miglior tennis della loro vita, anche se l’Azarenka non era in tour quando la Williams ha vinto quattro major consecutivi nel 2002 e 2003. La bielorussa, negli head to head contro la Williams è in svantaggio 3-13, ma crede di poter recuperare. Quest’anno si sono divise le quattro gare che hanno giocato con Serena che ha vinto però il loro unico incontro sulla terra rossa di Madrid.
“E’ davvero notevole il divario delle vittorie rispetto allo scorso anno, adesso si è ridotto al minimo”, ha detto l’Azarenka. “Io l’ho battuta due volte quest’anno. Nessun altro l’ha fatto. È eccitante trovarsi nell’epoca di qualcuno ed in competizione con qualcuno che è considerato il migliore di sempre ed essere il suo avversario più duro”.
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