
BARAZZUTTI: “FACCIAMO PAURA, SOGNO LA DAVIS”
Tennis. E’ il miglior momento del tennis italiano da almeno vent’anni, se rapportiamo questa stagione con quella che ci vide nel 1998 sfiorare la vittoria in Davis, con la finale perduta a Milano contro la Svezia. Era quella di Gaudenzi, Nargiso e Furlan, nonostante non ci fossero due italiano praticamente in top ten e tra i primi 10 della Race.
Ecco perché il capitano di Coppa Barazzutti ci tiene a ribadire il momento positivo del nostro tennis, questa volta al maschile, sognando ad occhi aperti un futuro sempre più roseo.
“Prima Cecchinato in semifinale di uno Slamo dopo 40 anni, adesso Fabio con i tre tornei: mi stanno spolpando…Sono molto felice, nutro un affetto particolare per Fabio, lo ritengo uno dei talenti più puri in circolazione e quando riesce a coniugare le sue qualità alla tenuta psicologia, questi sono i risultati. Un giocatore con quei colpi e quella facilità di movimenti può vincere ovunque, qualche volta si è trattato solo di un problema di approccio mentale alle superfici”.
La vittoria in passato di squadre come il Belgio, meno complete di noi pur dotate di un top ten quassi fisso come Goffin, rinvigorisce le speranze di alzare al cielo un’insalateria che manca decisamente da tanto, troppo tempo: “Certamente le vittorie di Cecchinato e Berrettini hanno stimolato Fabio, che ci teneva a ribadire il ruolo di numero uno itialiano. Adesso spero possa fare un exploit anche in uno Slam, se lo meriterebbe. E lasciatemi dire che sogno una Coppa Davis da grandi protagonisti: adesso abbiamo una squadra che fa paura”.
Per quest’anno i sogni di gloria sono finiti, certi che la prossima stagione col solito Fognini ed un fantastico Cecchinato (e in scia il rampante Berrettini) si possa tentare l’assalto al titolo, con i sempre affidabili Bolelli in doppio e Seppi-Lorenzi a coprire le spalle dei più giovani.
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