
TRIS AZZURRO FRA BARÇA E BUCAREST
Barcellona (Spagna). Giornata di vittorie per i tennisti italiani impegnati nei tornei del circuito maggiore, che questa settimana fa tappa a Barcellona e Bucarest, entrambi sulla terra battuta. Nel ‘500’ spagnolo ha superato senza problemi il primo turno Flavio Cipolla, che ha fatto suo con un rapido 6-0 6-3 il derby con Paolo Lorenzi, reduce da una lunga trasferta in America. Il senese, ancora probabilmente provato dalle fatiche di Sarasota (dove ha raggiunto la quarta finale challenger del 2012) si è trovato sotto per 6-0 4-1 prima di accennare una piccola rimonta, che l’ha visto accorciare sul 3-4 ma non riuscire a riaprire l’incontro. Domani per Flavio ci sarà Feliciano Lopez, che l’ha già sconfitto agli Australian Open, ma sulla terra non appare un ostacolo insormontabile. Esordio senza problemi anche per la seconda testa di serie Andy Murray, che ha regolato con un facile 6-3 6-2 l’ucraino Sergyi Stakhovsky e per il vincitore dell’edizione 2010 Fernando Verdasco (9), che ha concesso un gioco in meno (6-3 6-1) al belga Steve Darcis. Ha dovuto invece faticare molto di più il suo connazionale Nicolas Almagro, sesto favorito del seeding, che è rimasto in campo quasi due ore per avere la meglio sul francese Edouard Roger-Vasselin (7-5 7-6).
Sono tutti terminati in due set anche gli altri nove incontri di una giornata che ha fatto registrare una sola sorpresa. Si tratta dell’eliminazione del dodicesimo favorito Marcel Granollers, sconfitto con un periodico 6-2 dal portoghese Frederico Gil. Tutto facile invece per le altre teste di serie impegnate: Kevin Anderson (6-2 6-3 a Jaziri), Bernard Tomic (6-3 6-4 a Gulbis) e Albert Ramos (4-1 ritiro contro Beck). Avanti senza problemi anche lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, che superando Rochus con un doppio 6-3 si è guadagnato la possibilità di sfidare domani il primo favorito Rafael Nadal, contro il quale vanta anche una vittoria, ottenuta nel 2010 sul cemento indoor di Bangkok. Successi, infine, anche per Igor Andreev, Mikhail Kukushkin, Victor Hanescu e per il qualificato colombiano Robert Farah, che approfittando di un sorteggio benevolo (che l’ha accoppiato al lucky loser Arnau Brugues-Davi) ha passato per la prima volta in carriera un turno in un torneo del circuito Atp.
A Bucarest erano invece in gara Fabio Fognini e Andreas Seppi, ed entrambi hanno superato il turno. Il ligure, che al secondo turno se la vedrà con la quinta testa di serie Marcos Baghdatis, si è imposto con il punteggio di 7-5 7-6 sul brasiliano Joao Souza, recuperando un break di svantaggio in entrambi i set (1-3 nel primo, 3-5 nel secondo) e salvando anche un set-point nella prima frazione (sul 4-5 30-40). Ha sofferto parecchio anche Andreas Seppi, che contro il qualificato francese Guillaume Rufin, numero 157 del ranking mondiale, si è trovato in svantaggio per 6-1 5-4 col rivale al servizio, prima di cambiare marcia e ribaltare l’esito della sfida. L’altoatesino ha incamerato il secondo parziale vincendo il tie-break per sette punti a cinque, e nel set decisivo è riuscito, malgrado qualche difficoltà (leggi due palle del 4 pari annullate e 0-30 nell’ultimo game), a conservare sino al 6-4 finale il break conquistato nel quinto gioco. Domani per l’allievo di Massimo Sartori, sesta testa di serie del ‘Brd Nastase Tiriac Trophy’, la sfida con l’emergente tedesco Cedrik-Marcel Stebe, a segno con un doppio 6-3 sul lucky loser canadese Erik Chvojka, entrato in tabellone grazie al forfait di Jurgen Melzer.
Grandi sorprese invece negli altri match di giornata. L’unico ad aver rispettato i pronostici della vigilia è stato l’israeliano Dudi Sela, che ha regolato con il punteggio di 7-6 6-2 il rumeno Adrian Ungur, mentre le altre quattro sfide hanno visto prevalere tre qualificati e una wild card. La sorpresa più grande l’ha piazzata il tedesco Daniel Brands, che ha avuto la meglio in due set (7-6 6-2) sull’ottava testa di serie Ivan Dodig (uno che lo scorso anno di questi tempi raggiungeva a sorpresa la semifinale nel ‘500’ di Barcellona), ma anche Attila Balazs (prossimo avversario di Potito Starace) non è stato da meno. Facendo valere la sua maggiore attitudine alla terra battuta, il qualificato ungherese ha annullato le circa 400 posizioni che lo separano da Lukas Lacko nella classifica mondiale, imponendosi con il punteggio di 6-7 7-6 6-4 al termine di una lotta di quasi tre ore. Come Balazs, ha ottenuto la prima vittoria in un torneo del circuito maggiore anche Jurgen Zopp (miglior giocatore estone di tutti i tempi), bravo a rifilare un doppio 6-3 al rumeno Victor Crivoi, scivolato fuori dai top 200 ma con un passato nei primi 80 del mondo. A segno, infine, anche Marius Copil (in gara grazie a una wild card), che senza perdere il servizio ha inflitto un severo 6-3 6-2 al tedesco Tobias Kamke.
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