
BECKER, CUORE INFRANTO: “NON VENDETE I MIEI TROFEI”
Tennis. Boris Becker non ci sta. Le ha provate tutte per non andare in bancarotta e non dover ridursi a mettere all’asta i propri beni, persino ad appellarsi a una fantomatica immunità diplomatica, poi rivelatasi una bufala. Adesso vedrà quasi certamente i propri beni messi all’asta, tra cui trofei, orologi ed alcuni degli oggetti più cari al tedesco, il cui valore sentimentale sembra superare quello economico, a detta del vincitore di Wimbledon ad appena 17 anni.
“La prossima settimana i miei avvocati faranno richiesta di un ordine restrittivo per fermare questa asta: sono legato emotivamente ai trofei e la vendita mi creerebbe un grande dolore. Questi soldi sono nulla rispetto alla somma richiesta“, ha rivelato alla Bild.
Si attendono nuovi sviluppi riguardo quella che è diventata una vera soap opera, con almeno una novità al giorno sulle vicende dell’ex coach di Djokovic.
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