
CLASSIFICA ATP, PERMANE LO STATUS QUO
Tennis. Permane lo status quo nella classifica Atp. Sono infatti pochi i movimenti significativi, con i primi 24 posti che restano invariati. Novak Djokovic, che ha da poco messo in bacheca il quarto Australian Open (il terzo consecutivo), rimane saldamente al comando con un margine di vantaggio ampissimo sul numero 2, Roger Federer, staccato di ben 2695 punti. A completare il podio c’è ovviamente Andy Murray, finalista a Melbourne. Fermo al numero 5 Rafael Nadal, fresco finalista a Vina del Mar. Il maiorchino, al rientro dopo 7 mesi di assenza forzata dai campi di gioco per l’infortunio al ginocchio sinistro, nell’atto conclusivo del torneo cileno si è arreso a Horacio Zeballos, ma può comunque ritenersi abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto. Tra non molto inizierà la stagione sul rosso – la sua stagione, la sua superficie – e Rafa, se in condizione, avrà sicuramente molte chances di guadagnare punti importanti per la classifica.
Come detto, bisogna scendere sino al numero 25 per individuare il primo cambiamento, col polacco Jerzy Janowicz (recentemente salito agli onori delle cronache per le “simpatiche” dichiarazioni rilasciate su Djokovic e Federer – poco spontaneo il primo, vanesio l’altro, a suo dire ) che scende di un gradino; fa il percorso inverso Jeremy Chardi, che sale dalla 26esima alla 25esima posizione. Sicuramente più significativo il balzo in avanti di Benoit Paire, che guadagna 5 caselle issandosi al numero 38.
L’unico vero scossone però è dato dall’ascesa dell’argentino Horacio Zeballos, che sale di ben 30 posizioni e fa il suo ingresso nella top 50 andando a occupare la 43esima piazza. Il tennista sudamericano ha disputato una grande finale a Vina del Mar, vincendo in rimonta il suo primo titolo Atp contro Nadal – uno che con i campi in terra ha una discreta confidenza –, e ora si trova ad appena due posizioni dal suo best ranking, raggiunto nel novembre 2009. Fa registrare un importante +11 anche Michael Llodra, semifinalista all’ultimo Open Sud de France. Salto in avanti di 11 posizioni anche per Jarkko Nieminen, che si attesta al numero 56 .
Per quanto riguarda gli italiani, Andreas Seppi – stabile al numero 18 – continua a guardare tutti dall’alto. Perdono terreno invece quasi tutti gli altri azzurri presenti in top 100: due posizioni in meno per Fabio Fognini – “eroe” azzurro in Davis, decisivo nella recente vittoria sulla Croazia che ci ha regalato i quarti di finale a 15 anni dall’ultima volta – che scende al numero 44. Giù anche Paolo Lorenzi, che passa dalla 57esima alla 58esima piazza. Dal numero 79 al numero 80 Simone Bolelli, dall’87 all’88 Filippo Volandri. Non scivola Flavio Cipolla, fermo alla posizione numero 99.
TOP 10:
1 Djokovic, Novak (SRB) 12,960
2 Federer, Roger (SUI) 10,265
3 Murray, Andy (GBR) 8,480
4 Ferrer, David (ESP) 6,865
5 Nadal, Rafael (ESP) 5,550
6 Berdych, Tomas (CZE) 4,575
7 Del Potro, Juan Martin (ARG) 4,210
8 Tsonga, Jo-Wilfried (FRA) 3,515
9 Tipsarevic, Janko (SRB) 3,125
10 Gasquet, Richard (FRA) 2,925
Gli italiani:
18 Seppi, Andreas 1,765
44 Fognini, Fabio 905
58 Lorenzi, Paolo 785
80 Bolelli, Simone 652
88 Volandri, Filippo 582
99 Cipolla, Flavio 533
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