
CLASSIFICA WTA, AZARENKA RESTA AL COMANDO
Tennis. Nella settimana successiva al primo Major dell’anno la classifica Wta non registra grandi sconvolgimenti. Rimane al comando Victoria Azarenka, fresca trionfatrice a Melbourne. La bielorussa, che in finale ha avuto la meglio su Li Na aggiudicandosi il suo secondo Slam, ha scongiurato la possibilità di perdere il trono di regina del ranking. Alle sue spalle, a soli 355 punti di distanza, troviamo Serena Williams, “numero 2” pro forma secondo i più. La statunitense è infatti – quasi – universalmente riconosciuta come la giocatrice più forte in circolazione e, checché ne dicano computer e classifiche, è piuttosto difficile per appassionati e addetti ai lavori non essere d’accordo. Tuttavia, una classifica e un computer ci sono, così come c’è un sistema di calcolo che vale per tutte; e il responso è chiaro: ad oggi Vicotria Azarenka è la giocatrice più continua del circuito, ha appena vinto il primo Slam stagionale e merita la classifica che ha. I “se” – della serie “ah, se solo Serena non si fosse infortunata contro Stephens..” – contano poco o nulla. Le teorie non trovano riscontro empirico nei dati e nei calcoli, ergo rimangono mere teorie, astrazioni, opinioni – seppur largamente condivise – del tutto soggettive. Con buona pace di detrattori e puristi anti-tecnologia.
Serena Williams quindi, nonostante l’inaspettata quanto prematura uscita di scena dall’Open australiano, guadagna una posizione scavalcando Maria Sharapova, che scende di un gradino. La siberiana, che sembrava intenzionata ad abbattere qualsiasi ostacolo intendesse frapporsi tra lei e la vittoria, ha ceduto di schianto in semifinale contro Li Na, perdendo la possibilità di sfidare Azarenka per il titolo e il numero 1. Guadagna invece una posizione proprio la cinese Li Na, che agguanta il numero 5 ai danni di Angelique Kerber, cha va ad occupare la numero 6. Si scambiano le reciproche posizioni anche Marion Bartoli (che sale dalla 11 alla 10) e Caroline Wozniacki (che fa il percorso inverso scendendo di una casella).
Il balzo più significativo è sicuramente quello della giovane Sloane Stephens, che guadagna ben 8 posizioni, raggiunge il numero 17 e fa il suo ingresso in top 20. Un traguardo più che meritato per la statunitense, classe 1993, protagonista di un Australian Open da incorniciare. Sloane, che non ha mai fatto mistero di ispirarsi alle sorelle Williams e a Kim Clijsters, ha giocato un buon tennis a Melbourne, issandosi sino alla semifinale – persa contro Azarenka meno nettamente di quanto dica il punteggio finale – e dimostrando ampiamente di valere la nuova classifica.
Guadagna tre posizioni anche la rediviva Venus Williams; la “Venere nera” raggiunge infatti la 23esima casella del ranking, lasciando la 26esima piazza a Jelena Jankovic, che fa registrare un -5. In ascesa Kirsten Flipkens ed Elena Vesnina. La belga guadagna la bellezza di 11 posizioni passando dalla 43esima alla 32esima; fa ancora meglio la russa, che ne guadagna 14, passando dalla 47 alla 33. Salgono in classifica anche Bojana Jovanovski (+ 18 per lei, dalla 56 alla 38), le due speranza del tennis britannico, Heather Watson (dalla 50esima alla 40esima piazza) e Laura Robson (dalla 53 alla 43) e Svetlana Kuznetsova, che fa registrare un incoraggiante + 25 (dalla 75 alla 50).
Per quanto concerne le italiane, restano stabili Sara Errani e Roberta Vinci, rispettivamente alla posizione numero 7 e alla numero 16. Prosegue inesorabile la discesa di Francesca Schiavone, che perde altre 5 posizioni, passando dalla 48esima alla 53esima. Flavia Pennetta, nonostante la lontananza dai campi, sale di due posizioni (dalla 59 alla 57), mentre ne perde altrettante Camila Giorgi, che passa dal numero 74 al 76. Fuori dalla top 100, da segnalare il + 8 di Karin Knapp, che si attesta al numero 116.
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