
DJOKOVIC, DA VAJDA A BECKER A NADAL: LONDRA ATTENDE
Tennis. E’ il momento di Djokovic, tornato numero uno, a vincere Slam e ad offrire quella sensazione di impotenza negli avversari, nonostante la finale perduta a Bercy. Lui, nel frattempo, scrive su twitter a Nadal circa l’ennesimo infortunio che ha colpito lo spagnolo.
“Mando i miei migliori auguri e speranze per una pronta guarigione dopo l’operazione, amico mio“, cinguetta il serbo.
Intanto Vajda parla di Nole e del momento dei giovani nel tennis: “Hanno ancora un grosso buco da riempire. Ma hanno coraggio è molto cuore. Non sentono nessuna pressione mentale. Il ritorno di Roger ha aumentato il suo livello. Novak è stato coraggioso, non si è lasciato trasportare dalle emozioni. Prima, poteva avere alti e bassi, adesso molto meno. È più maturo e il suo gioco ha molta qualità”.
Su Khachanov, ecco il pensiero del coach serbo: “Mi ha sorpreso per la sua serenità nel torneo. Sono segni importanti. Mi piace guardare come reagisce un giocatore quando vince una semifinale di un grande evento. Karen si era a malapena caricato, come se fosse in missione. Anche quando ha vinto il titolo, non si è scomposto sul campo”.
Becker ha anche parlato dei gironi delle Atp Finals: “Ritengo che il girone di Novak Djokovic sia il più complicato. Ci sono Zverev, Cilic e Isner, quindi è piuttosto difficile. Dall’altro lato troviamo Kevin Anderson, che dispone di un ottimo servizio. Normalmente i grandi battitori preferiscono giocare indoor perché hanno un vantaggio. Ma anche Roger Federer ha un gran servizio. Sfortunatamente, abbiamo sentito la notizia di Rafael Nadal. Sarebbe stato impegnativo recuperare il numero 1 a scapito di Djokovic, che ora è certo di finire l’anno in vetta. Ma abbiamo comunque Roger Federer, Kevin Anderson e Alexander Zverev che giocheranno alla O2 Arena.”
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