
EMERGENZA CORONAVIRUS: A BARCELLONA SI GIOCA A PORTE CHIUSE
TENNIS – La situazione legata all’emergenza Coronavirus diventa sempre più delicata, e giorno dopo giorno arrivano provvedimenti importanti che interessano i prossimi tornei. E’ ufficiale infatti la decisione di far disputare l’Atp 500 di Barcellona (in calendario dal prossimo 20 aprile) a porte chiuse, e anche gli eventi successivi potrebbero avere la stessa sorte.
La Federazione spagnola ha deciso di attuare questa disposizione fino al prossimo 30 aprile, stabilendo così che tutti i tornei programmati in questo arco di tempo dovranno essere giocati senza la presenza degli spettatori sugli spalti. A “farne le spese” quindi, oltre all’Atp 500 di Barcellona che ha già dovuto prendere la decisione di annullare la presentazione ufficiale della manifestazione, sono anche i Challenger di Marbella, Alicante e Murcia. Resta da vedere quindi quali potranno essere gli sviluppi delle prossime settimane, ma c’è la possibilità che questa disposizione della Federazione spagnola possa essere estesa anche alle prime settimane di maggio, il che porterebbe ad una disputa a porte chiuse anche del Masters 1000 di Madrid. Di tempo ce n’è ancora abbastanza naturalmente, ma dopo la cancellazione del torneo di Indian Wells non ci sarebbe da stupirsi se dopo quello di Barcellona anche il torneo della capitale spagnola andasse in scena senza spettatori. Anche perché in questo momento la situazione è ancora decisamente in divenire e la speranza è che da qui ad un mese e mezzo le cose possano essere migliorate sensibilmente.
(Nella foto un particolare del centrale di Barcellona – www.zimbio.com)
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