
FEDERER: “MI PIACEREBBE SUONARE UNO STRUMENTO DOPO IL RITIRO”
Tennis. Il 2020 ha risentito parecchio dell’assenza di Roger Federer dal circuito.
L’ex numero 1 del mondo è stato fermo ai box per via di una doppia operazione al ginocchio destro e ha già annunciato che non sarà tra i protagonisti dell’Australian Open 2021.
In una recente intervista al settimanale Schweizer Illustrierte, il 39enne di Basilea ha esternato alcune riflessioni interessanti sul periodo trascorso in lockdown.
“Se mi guardo indietro, vedo soprattutto gli aspetti organizzativi. Sapevo cosa succedeva in famiglia, cosa gli altri facevano, ma stavolta ero io quello attivo.
Avevo molto più tempo, perché non mi era permesso allenarmi così tanto e quindi tutto si è concentrato intorno a me.
È una cosa che faccio volentieri. Sono diventato una specie di autista per i piccoli e mi ha fatto piacere scoprire di essere un buon padrone di casa, quando le regole permettevano di ricevere visite.
Già prima eravamo felici quando passavano a trovarci gli amici, ma stavolta ho potuto dedicarmi anche a tutto quello che c’è intorno: belle luci, bella atmosfera, il vino giusto. Ho avuto molto più tempo per occuparmene” – ha dichiarato il 20 volte campione Slam.
Re Roger vorrebbe dedicarsi alla musica dopo il ritiro: “Vorrei ricominciare a suonare uno strumento. Spero di averne il tempo, quando smetterò di giocare a tennis.
Prima suonavo il pianoforte, ma ovviamente a quel tempo ero già più interessato al calcio, al tennis o al basket.
Ogni settimana alle lezioni di piano, dovevo spiegare perché non mi ero esercitato e dicevo: “Colpa del tennis”.
E mi rispondevano: “Va bene Roger, proviamo di nuovo questo brano”. Penso sia bello che le ragazze suonino, lo fanno anche abbastanza bene, sono orgoglioso di loro.”
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