
FEDERER SI RIMANGIA TUTTO
Campione in tutti i sensi, Roger Federer, su di lui tanto inchiostro è stato speso per elogiarne ed apprezzarne valori ed etica, sportività e carattere, nelle (tante) vittorie così come nelle sconfitte. Ma la sconfitta in una competizione a squadre, la Coppa Davis, deve proprio non essergli andata giù. Nel nostro precedente articolo avevamo ricordato quanto Roger tenesse a questa competizione e come, soprattutto quest’anno nell’anno olimpico, sembrava si fosse deciso a collaborare a tempo pieno con la nazionale rosso crociata per portare a casa un titolo importante che manca nella sua pregiata collezione.
Il weekend di Friburgo è stato però indigesto a Roger & compagni, usciti sconfitti dalla gara casalinga contro gli Stati Uniti con un pesante 0-5. Alla clamorosa sconfitta di Roger Federer in singolare contro John Isner, ha fatto eco la sconfitta in doppio del giorno seguente di Roger e Stan Wawrinka opposti alla coppia americana composta da Mike Bryan e Mardy Fish. Una sconfitta che aveva mandato su tutte le furie il campione svizzero, che a fine match aveva dichiarato alla stampa: “Oggi ho giocato abbastanza bene, a differenza di Stan che non ha fatto lo stesso, non giocando al suo meglio”. Federer aveva poi rincarato la dose: “Nemmeno venerdì ha giocato un gran match contro Fish. E’ un vero peccato, perché se oggi avessimo vinto avremmo potuto mettere sotto pressione gli Stati Uniti e poi, nelle sfide di domenica, io ero favorito con Fish e nel quinto incontro sarebbe potuto accadere di tutto”.
Dopo le pesanti critiche del numero 1 del team svizzero, ci sentiamo di dire “non in stile Federer”, nella giornata di domenica l’incriminato Stanislas Wawrinka non si era presentato alla “Forum Friburgo Arena” per assistere all’ultima giornata (ininfluente) di incontri. Il suo capitano, Severin Luthi, lo ha difeso dicendo che si sentiva stanco. Forse, anzi sicuramente, non debbono essergli piaciute troppo le dichiarazioni di Roger, che poi, a mente fredda, nella giornata di ieri ha fatto dietrofront tornando su quanto detto nel weekend di Davis: “La stampa ha completamente frainteso – ha detto Federer a Rotterdam – E’ stato solo un weekend sfortunato, diverse circostanze hanno portato alla nostra sconfitta. Penso che gli americani abbiano giocato molto bene. Ho parlato sia con Luthi che con Stanislas sia ieri che oggi per essere sicuro che fosse tutto ok. E’ stata la stampa a creare qualcosa che non esiste”.
Insomma, tutto chiarito, all’apparenza. Di certo queste dichiarazioni di una figura importante come Federer non saranno state accolte con piacere da Wawrinka. Come si comporterà Federer adesso con la sua nazionale, in vista degli spareggi di settembre? Già, perché la Svizzera, così come la nostra nazionale, adesso è chiamata al difficile compito di salvare la serie A. E chissà che i destini, nostri e di quelli rossocrociati, non possano re-incrociarsi, proprio come tre anni fa a Genova?
in effetti ha giocato malissimo stanisla, poteva fare di più e quindi federer ha solo dimostrato la passione per il tennis non solo per se stesso ma anche per la suaterra e un vero campione