
GAUDENZI: “IL ROLAND GARROS HA FATTO UN PASSO INDIETRO”
Tennis. Non è un periodo facile per il mondo del tennis. Il nuovo chairman dell’ATP Andrea Gaudenzi ha tenuto una conference call con alcuni giornalisti per parlare della situazione attuale e delle prospettive per il futuro. Non si poteva glissare sulla decisione del Roland Garros di spostarsi a settembre.
“Quanto è avvenuto ha dimostrato che in fondo questo sport ha bisogno di più regole, di trovare il modo di coesistere non solo nel calendario: al centro di tutti ci sono i nostri fan, chi legge i giornali, chi compra i biglietti, sono loro ai quali dobbiamo rispondere. Il cliente ha sempre ragione, customer centring.
Sappiamo per esempio che il tennis ha quattro regole diverse per ogni Slam al quinto set. I media, i dati, i diritti TV vengono tutti venduti separatamente; sì, gli Slam e alcuni Masters 1000 sono combined, ma il tennis resta sport molto frammentato.
È comprensibile che il Roland Garros si possa essere mosso così: ho seguito il discorso di Macron piuttosto pesante, i francesi sono andati in panico e hanno pensato di dover piazzare la bandiera francese a settembre e poi vedere cosa succede.
Questo ha scatenato una discussione molto aperta e trasparente con tutti i chairman delle altre sigle, e ci siamo detti che facciamo parte della stessa storia, viviamo nello stesso condominio, non si può andare di prepotenza.
Nessuno sa quando potremo tornare a giocare in totale sicurezza: parlare di agosto, settembre, novembre è tutto ipotetico, non battiamo la testa contro il muro per una cosa che magari neanche accadrà perché si potrebbe anche ripartire l’anno prossimo.
Il Roland Garros ha fatto un passo indietro, ha capito e ha detto parliamone” – ha detto Gaudenzi.
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