
GOFFIN, ALTRO FLOP: IL TRENO È PASSATO?
TENNIS – Si sarebbe dovuto consacrare in occasione delle finali di Davis giocate dal Belgio, invece è stato l’inizio di un declino e un allontanamento dalle zone più nobili del ranking maschile. David Goffin ha perso quello smalto di qualche anno fa, quando sembrava ormai prossimo alla consacrazione, lasciando spazio ad un nuovo status nella sua carriera.
Si tratta di una sensazione di un gradino mancante, dopo aver percorso una scalinata lunga e tortuosa. Il tennista di Liegi ha sempre fallito il salto di qualità che gli avrebbe permesso di ricoprire un ruolo di spicco nel panorama del circuito maschile. Nel momento in cui gli si chiedeva l’upgrade, come dopo i quarti di finale negli Australian Open del 2017 o al Roland Garros nel 2016, sono arrivate solo delusioni.
L’ultimo canto è arrivato alle Finals del 2017, quando ha perso la finale degli outsider contro Grigor Dimitrov. Troppo lontano dai piazzamenti che contano, troppo morbido nelle occasioni in cui avrebbe dovuto tirare fuori gli artigli, troppo discontinuo quando i punti in classifica contavano più del solito. L’ennesima dimostrazione è arrivata sull’erba di ‘s-Hertogenbosch, in Olanda.
La vittoria contro Stefanos Tsitsipas è stata accolta come un grande catalizzatore per il suo riscatto, ma la sconfitta contro un non irresistibile Adrian Mannarino ha fatto ripiombare Goffin nella sua condizione ormai abituale. Nemmeno un torneo come quello olandese, dopo aver superato un ostacolo come il greco, ha permesso al belga di schiodarsi dalla consuetudine, lasciandolo ancora nel limbo.
Adesso, da numero 33 del ranking ATP, non sarebbe tra le teste di serie a Wimbledon. Da un lato può essere lui la mina vagante già dai primi turni, dall’altro lo attende un percorso sicuramente complicato. Riuscirà a tirarsi fuori da una situazione del genere con la forza di un torneo importante? Ognuno è artefice del proprio destino, Goffin è chiamato a scegliere il suo.
Nessun Commento per “GOFFIN, ALTRO FLOP: IL TRENO È PASSATO?”