
IL CANOTTIERI ANIENE VOLA A GENOVA PER LA GLORIA
Roma – La Serie A1 maschile 2014 sarà uno scontro Roma-Genova fino alla fine. Questo il verdetto al termine delle gare di ritorno delle due semifinali che già mettevano di fronte la Capitale e la Città della Lanterna, con TC Parioli e TC Genova 1893 da una parte e Canottieri Aniene e Park Genova dall’altra.
La seconda è stata la sfida più bella e incerta, nonostante poi il punteggio parli di un doppio 4-2 in favore del Sodalizio capitolino che centra così la sua terza finale in cinque anni e spera ora di riassaporare la gioia del trionfo come nel 2010 a Rovereto. L’Aniene ha vinto la sfida contro il Park dimostrandosi più squadra, mettendo in campo voglia, determinazione e coraggio che le hanno consentito di ovviare a una complessiva inferiorità dal punto di vista dei valori assoluti. Emblematico il doppio confronto tra Fabio Fognini e Flavio Cipolla, stravinto dall’atleta romano che a Genova, nella gara di andata, aveva lasciato appena 5 giochi al numero uno del tennis azzurro e davanti al proprio pubblico, nel match di ritorno, ha concesso il bis vincendo 6/1 6/7 6/2.
Dopo i primi due singolari si è sull’1-1, alla vittoria di Gianluca Mager su Vincenzo Santopadre risponde quella di Matteo Berrettini su Enrico Wellenfeld. Pablo Andujar firma il 2-1 del Park rifilando un 6/0 6/1 a Simone Vagnozzi e, a quel punto, tutti il pubblico presente all’Aniene si concentra per l’incontro più atteso. Il presidente ligure Mauro Iguera passeggia nervosamente dietro le tribune mentre Giovanni Malagò a bordo campo è apparentemente più tranquillo, soprattutto dopo il primo set che Cipolla porta a casa 6/1 in meno di mezz’ora . Nel secondo parziale Fognini decide finalmente di alzare un pò il ritmo, mettendo da parte sufficienza e svogliatezza aggravate dal persistere di dolori alla schiena per i quali aveva dovuto ricorrerre nei giorni precedenti a delle infiltrazioni di fattori di crescenza. Dal quinto al decimo gioco è un susseguirsi di break e contro-break con un livello di tennis entusiasmante fino al tie-break che il ligure conquista 8-6 dopo aver annullato due match-point. Si torna in campo dopo dieci minuti di pausa ma il terzo set è incredibilmente la replica del primo, Fognini sbaglia a ripetizione trovando anche il modo di prendere un penalty-point a seguito dell’ennesima reazione scomposta, Cipolla si porta sul 5-0 in venti minuti, paga un pò di braccino fallendo altri tre match-point ma poi chiude 6/2 tra il boato dell’Aniene.
Le sorti del match a quel punto sono segnate, il punto decisivo per il Circolo capitolino arriva dal primo doppio firmato dalla coppia Santopadre-Cipolla che supera in due set Andujar-Ceppellini. Per il Park è un epilogo amaro, gli sforzi economici profusi dal presidente Iguera avrebbero meritato ben altra gratificazione in un anno nel quale c’era peraltro la possibilità di giocare la finale a Genova. Dei tre top-50 Atp messi a disposizione del capitano Elio Inserra il solo Pablo Andujar si è rivelato all’altezza della sua classifica mentre Fognini e Seppi hanno clamorosamente deluso lasciando interrogativi aperti sull’opportunità di affidarsi a Gianluca Naso, presente a Roma a incitare i compagni, che avrebbe forse garantito una maggiore affidabilità.
Per l’Aniene, invece, è un successo frutto della bontà di una pianifcazione che ha portato a far emergere il talento del diciottenne Matteo Berrettini affiancandolo all’esperienza dei vari Cipolla, Vagnozzi e Santopadre. Per la finalissima di Genova, in programma nel week-end del 6 e 7 dicembre, Marco Barbiero e Stefano Cobolli contano poi di poter schierare Simone Bolelli, impegnato nell’ultima settimana a San Paolo del Brasile per il Master Challenger dove ha raggiunto la semifinale. Di fronte troveranno la matricola ambiziosa del TC Genova 1893 che ha spezzato i sogni di gloria del TC Parioli nell’altra semifinale con uno score complessivo di 9-1. Si giocherà al 105 Stadium del capoluogo ligure ma il pronostico è tutt’altro che scontato.
Nella foto, Flavio Cipolla e Fabio Fognini al termine del match
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