
INTERNAZIONALI D’ITALIA, OTTAVI AL VIA
Tennis. Entriamo nel vivo del Masters 1000 italico, all’ombra del Monte Mario si terranno nella giornata di oggi tutti gli incontri di ottavi di finale. Giusto il tempo per incassare dunque la precoce eliminazione di Roger Federer, finalista qui lo scorso anno, il quale tornerà felicemente alla sua vita di quadri papà che ci rituffiamo a pesce negli scontri in punta di racchetta.
Partiamo dal centrale dove a partire dalle 12 scenderà in campo il tennista forse apparso più in forma questa settimana. Stanislas Wawrinka qui lo scorso anno fu costretto al ritiro al secondo turno. Da allora di cose ne sono cambiate e per il numero uno svizzero c’è una ghiottissima opportunità di centrare i quarti a Roma, traguardo che manca dal 2010. Di fronte si troverà il veterano Tommy Haas che durante il suo cammino ha buttato fuori dal torneo anche il nostro Andreas Seppi in tre set. Poco ci dicono gli scontri, anzi l’unico scontro diretto, tra i due avvenuto a Doha la bellezza di otto anni fa quando il tedesco si impose al primo turno in rimonta. Da allora mai più le rispettive racchette si sono incrociate. Due bei rovesci ad una mano, caratteristica sempre più rara, per un match che si preannuncia stilisticamente godibile, sebbene con l’elvetico nettamente favorito.
Non prima delle 14 sarà la volta di Maria Sharapova. Per la siberiana, debuttante quest’oggi in modo vittorioso sulla qualificata Monica Puig, l’ennesimo capitolo della sfida tra le più belle del reame con la serba Ana Ivanovic. Quest’ultima, carnefice della nostra Karin Knapp al primo turno, sta dimostrando una buona condizione di forma in questo 2014 mentre la collega russa si è un po’ ripresa dallo smacco americano vincendo a Stoccarda. Proprio in Germania risale il loro ultimo confronto diretto vinto per l’ennesima volta da Masha, arrivata ormai alla vittoria consecutiva numero sette sulla bella mora serba. Che sia arrivato il momento di una parziale rivincita? L’ultima vittoria di Ivanovic risale a ben sette anni fa ed il fatto che si giochi su terra non depone certamente in suo favore. Insomma un altro match in cui l’ago della bilancia pende vistosamente da un lato, quello di Sharapova.
Immediatamente dopo toccherà al campione in carica Rafael Nadal. Lo spagnolo sarà reduce dalla maratona di ieri sera in cui al Centrale ha dato spettacolo insieme a Gilles Simon in un match fantastico durato più di tre ore (centonovantotto minuti per la precisione). Risentirà fisicamente dello sforzo il mancino? Di certo l’impegno di oggi non sarà dei più terrificanti per lui. Di fronte infatti si troverà un Mikhail Youzhny in versione pensionato che quest’anno, a parte Dubai dove fece quarti, non è mai andato oltre un secondo turno e che ha usufruito anche del ritiro di Golubev nel turno precedente. Insomma l’iberico potrà anche essere stanco, ma contro il russo non perde dal 2008 quando fu asfaltato nella finale di Chennai. Negli scontri diretti 10 le vittorie dello spagnolo a fronte delle quattro di Mika sopraggiunte per altro tutte sul veloce. È vero che Rafa in questo periodo non convince, ma i pronostici di oggi sono tutti dalla sua parte.
Da un campione in carica all’altro. Il primo match del serale sarà appannaggio di Serena Williams, poco da dire sull’impegno della numero uno del mondo che se la vedrà con la connazionale Varvara Lepchenko con la quale vanta un solo confronto in carriera durante il quale le ha lasciato soli tre giochi. Brava la Lepchenko a battere ieri Sloane Stephens, che tra l’altro sulla terra c’entra come il cavolo a merenda, con un netto doppio 6-2, ma con tutta probabilità la sua avventura a Roma si esaurirà questa sera a meno di eventi paranormali.
Idem per quanto attiene l’ultimo match in programma sul centrale dove Novak Djokovic affronterà Philipp Kohlschreiber per un posto nei quarti. Il problema all’avambraccio del serbo sembra essersi assorbito, qualche singhiozzo nel secondo set con Stepanek ne ha messo in evidenza la mancanza di partite nei muscoli. D’altro canto il tedesco, il cui inizio d’anno era sembrato incoraggiante, ha un andamento troppo incostante per poter ipotizzare anche solo un match equilibrato.
Passiamo al Grandstand dove si comincia alle 11. Subito sotto con Na Li vs Samantha Stosur. Non vi lasciate ingannare dal ranking, o meglio prendetelo con le molle. Difatti la cinese in sei incontri con Sam non è mai riuscita a vincere riuscendo a portare a casa un solo set. È pur vero che di questi sei incroci quattro sono avvenuti nel 2011, anno del loro ultimo incontro, ma la statistica resta. Detto questo la cinese è in assoluto nel suo anno migliore, mentre l’australiana ancora stenta, miglior risultato le semifinali di Hobart. Può essere oggi il giorno del primo successo di Li Na sulla Stosur? Molto probabile.
Non prima delle 12 lo scontro tra due tennisti che affrontano due parabole totalmente opposte all’interno del circuito. Milos Raonic sta raccogliendo i frutti dei saggi consigli del buon Ivan Ljubicic ed ha centrato da poco la top ten, mentre Jo-Wilfried Tsonga si trova tutt’ora alla deriva in termini di ranking e solo ora sembra aver ritrovato la retta via. Il francese ha vinto un duro match con Kevin Anderson, mentre il canadese ha fatto strage di italiani nei primi due turni (scalpi di Checchinato e Bolelli). Di certo quello che si adatta di più alla terra è il buon franco-congolese, sebbene Raonic vanti un bel quarto di finale nel Principato quest’anno. Lo scontro sarà interessante uno dei più in bilico della giornata, Tsonga è in vantaggio due a zero negli head to head, ma è tutto da decidersi.
Subito dopo scenderà in campo l’outsider del gruppo, Jurgen Melzer. L’austriaco si è riunito al circuito solo a Montecarlo al rientro da un infortunio e ieri ha tirato fuori il jolly dal mazzo battendo in tre set Marin Cilic, non prima di aver dato il benservito anche a John Isner testa di serie numero 9. A Roma il suo unico ottavo di finale risale al 2009. Oggi si troverà ad affrontare Andy Murray che nella giornata di ieri ha esordito trionfalmente su Marcel Granollers. Lo scozzese manco a dirlo ha riportato cinque vittorie in altrettanti scontri diretti, nessuno di essi però su terra. La condizione di Murray la conosciamo come è risaputo il suo scarso feeling con la terra. Ci sono gli estremi per poter assistere ad un match con qualche sorpresa.
Non prima delle 19 al via David Ferrer che affronterà per la seconda volta in due settimane Ernests Gulbis. A Madrid, nel match valido per i quarti di finale, l’iberico la spuntò ricorrendo anche all’esperienza. Il lettone quest’anno sembra fare sul serio e negli appuntamenti importanti ha dimostrato di voler essere tra i migliori (a parte Melbourne, Miami e Montecarlo ha sempre centrato almeno i quarti di finale). Per di più Gulbis starà ancora ripensando allo scorso anno quando si fece sfuggire di mano un match contro Nadal per lunghi tratti dominato. Statistica interessante, entrambi nella scorsa edizione sono stati eliminati dal mancino. Detto questo compreso lo scontro di Madrid sono tre in tutto gli scontri diretti tra i due tutti vinti da Ferru che partirà di sicuro con i favori del pronostico.
Al Pietrangeli ci sono in programma ben due azzurre nei primi due match. Start ore 11 con Sara Errani impegnata in un match da prendere con le molle. Di fronte la coriacea Petra Cetkovska che nel turno precedente si è fatta beffe di Angelique Kerber. Massima attenzione anche perché l’emiliana, che qui difende la semifinale, ha perso entrambi i precedenti con la ceca avvenuti tutti nel 2011 su hard e su terra. Sarita è apparsa però in grande spolvero a Roma, la condizione psicofisica sembra essere buona quindi partirà certamente favorita. Non si potrà dire lo stesso per la veterana Francesca Schiavone impegnata in un proibitivo incontro con Agnieszka Radwanska. La leonessa milanese ha già centrato due vittorie capolavoro sulle teen-agers Bouchard e Muguruza ed ora alle porte dei 34 anni si giocherà le sue opportunità di eguagliare i quarti conseguiti nel 2001, 2004-2005 e 2011. A metterle i bastoni tra le ruote la polacca numero 3 del seeding che dopo la vittoria a Katowice di quest’anno conduce di misura negli scontri diretti, nove in tutto. Francesca non supera Aga da Melbourne 2010 ed oggi ci vorrà una super prestazione per poterla impensierire.
A ruota segue l’ottavo che doveva essere delle teste di serie Fognini e Federer e che invece è occupato da Ivan Dodig e Jeremy Chardy. Il francese ci ha privato della possibilità di vedere lo svizzero neo pluri-papà per qualche altro giorno nell’urbe, mentre il croato ha giustiziato Lukas Rosol, a sua volta carnefice del nostro Fogna. Dodig ha vinto nell’unico precedente targato Montreal 2011, ma Chardy ha stupito per il modo in cui ha fatto fuori il finalista dello scorso anno, pur preferendo di gran lungo le superfici veloci. Un quasi inedito su cui i pronostici sembrano indecisi.
In ultimo ecco lo scontro tra il semifinalista della scorsa edizione Tomas Berdych e Grigor Dimitrov. Il ceco è tornato al successo in quel di Rotterdam e qui a Roma sembra ancora avere ottime sensazioni, mentre il bulgaro pur essendosi conquistato l’ottavo a suon di successi deve ancora dimostrare di essere pronto per le grandi imprese. Un match probatorio per lui potrebbe essere proprio quello di domani. A suo favore anche i precedenti con il ceco, tre in tutto di cui due vinti. È Berdych di sicuro il favorito, con il bulgaro che ha ancora tutto da dimostrare.
Nessun Commento per “INTERNAZIONALI D'ITALIA, OTTAVI AL VIA”