
FOGNINI: FINALMENTE MI SONO FATTO CONOSCERE
Dai e dai l’impresa è stata compiuta. Dopo aver perso sia a Monte Carlo che a Madrid dal talento bulgaro Grigor Dimitrov, Fabio Fognini ha imparato la lezione e ha demolito il famoso detto: “Non c’ è due senza tre”. “A Monte Carlo sono stato lì lì per batterlo e a Madrid mi è mancata un po’ di fortuna – aveva dichiarato ieri il “genio e sregolatezza” italiano – ora direi che è arrivato il momento di superarlo!”
E’ stato di parola l’azzurro, che in questa edizione degli Internazionali d’Italia sopra alla maglietta sgargiante veste un giubbottino argentato alla Star Trek, spesso in tono con le sue giocate da “alieno”. Oggi è visibilmente soddisfatto: finalmente dopo anni di delusioni, ha avuto la sua dose di gloria romana.
“E’ stata un bella partita – mette subito in chiaro – anche se mi sono girate un po’ le scatole nel secondo set quando ho avuto un passaggio a vuoto. Poi nel terzo ho rimesso i piedi in campo e lui ha subìto il mio gioco. Grigor è un avversario con servizio e diritto pericolosi. Fisicamente elastico, veloce, va a rete, fa tutto e gioca bene su ogni superficie. In futuro lo vedremo molto in alto. Questa vittoria però per me vale il doppio perché l’ho colta qui al Foro Italico, dove non avevo fatto mai bene. Oggi il pubblico ha scoperto come sono e io ho scoperto il pubblico romano”.
E’ stata quindi una bella vittoria anche a livello mentale. Che cosa hai fatto per migliorare sotto questo aspetto?
Non lo voglio dire… Finalmente sto giocando partite a buon livello e sento un buon feeling. A parte una piccola influenza a Monaco, anche il fisico è a posto.
Sulla terra hai già battuto dei grandi giocatori, adesso ti aspetta Berdych. Sarà una prova del nove?
E’ vero, ho anche sconfitto Nadal… ma quello che mi interessa non è battere un campione, è proseguire il mio cammino nel tabellone. Mi aspetto una partita con un avversario abituato a fare sempre risultato. Sarà un match in salita con Tomas che tira davvero veloce. Vediamo un po’ se riuscirò a portare il risultato a casa mia. Dovrò inventare delle cose. Io comunque gioco meglio con gente forte, cercherò di studiare una buona tattica e soprattutto di recuperare le energie.
Preferiresti giocare sul Pietrangeli come oggi oppure sul Centrale?
Oggi avevo chiesto espressamente il Pietrangeli, ma domani anche il Centrale andrà benissimo.
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