
LA DELUSIONE DI TSONGA
La sfida di quarti di finale di Dubai tra il francese Jo-Wilfried Tsonga (n.4) e l’argentino Juan Martin Del Potro (n.8) non è stata all’altezza delle aspettative. Il francese non ha potuto fare molto con un Del Potro troppo forte, apparso in uno stato di grazia, anche se oggi il 23enne di Tandil ha poi ceduto in semifinale a Roger Federer con un doppio 7/6.
Il transalpino Tsonga non ha saputo nascondere la delusione nell’intervista rilasciata dopo il match di ieri.
Credi che la partita sarebbe finita in modo diverso se fossi riuscito a vincere il tie-break del primo set?
Sì, forse. Non lo so. Lui ha giocato davvero molto bene oggi, non mi ha lasciato molte chance. Anche nel tie-break non ho mai avuto la possibilità di impormi, quindi credo che lui abbia meritato la vittoria.
Quanto è stato difficile giocare contro il suo servizio, soprattutto nel secondo set?
Quanto è difficile? Non si può quantificare, è stato difficile e basta. Quanto un avversario serve così è dura.
Hai raggiunto la semifinale la scorsa settimana a Marsiglia (dove è stato sconfitto sempre da Del Potro, ndr) e i quarti qui a Dubai. Non è male.
Sì, sono buoni risultati, ma non abbastanza, almeno per me. Cerchi sempre di avere qualcosa in più… Non voglio accontentarmi. Attenderò Indian Wells dove spero di poter fare meglio.
Di seguito un video con gli highlights del match di ieri
E mentre Tsonga affrontava la sua delusione dopo la sconfitta, Del Potro festeggiava la sua vittoria, nonostante ad attenderlo ci fosse una semifinale non facile contro Federer (che lo ha poi sconfitto con un doppio 7/6). Ecco cosa aveva dichiarato dopo il match di ieri:
Bella partita. Sei soddisfatto?
Sì, sono molto felice di aver raggiunto la semifinale in un torneo come questo, insieme con tre grandi nomi del tennis mondiale, come Djokovic, Murray e Federer. Sto giocando molto bene in questo periodo, la stagione è iniziata molto bene e sto cercando di migliorare ancora. Ho giocato molte partite e mi sento bene: è un bel segnale per il resto dell’anno.
Quanto è difficile tenere un livello così alto a lungo? Hai raggiunto la finale a Rotterdam, poi hai vinto il torneo di Marsiglia la scorsa settimana e ora sei in semifinale qui a Dubai…
Questo torneo era una prova importante per vedere come avrebbe reagito il mio fisico. Ho giocato molte partite a Rotterdam e a Marsiglia e qui ho già giocato tre partite. Mi sento bene, cerco di recuperare e risposarmi il più rapidamente possibile tra un match e l’altro, ma ogni giorno le partite diventano più dure e spero di essere pronto per giocare contro Roger, perché non sarà affatto facile affrontarlo ancora una volta. Ad ogni partita e ad ogni torneo mi accorgo che sto migliorando. Spero di continuare a vincere e spero di riuscire, lavorando duramente, ad entrare nei top-5.
Ma per Del Potro il torneo di Dubai non è soltanto tennis: di seguito un video in cui l’argentino dedica un po’ di tempo allo shopping…
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