ITALIA – BIELORUSSIA: RICOMINCIA LA DAVIS
Castellaneta Marina, 12 Febbraio 2010. Dalla Liguria alla Puglia, da Federer, Wawrinka e Chiudinelli a Ignatik, Mirnyi e, probabilmente, Bury. Cambia la posta in palio e muta inesorabilmente anche il valore dei tennisti che andranno a fronteggiare l’Italia nel primo turno del Gruppo Euro-Africano 1 durante il weekend del 5-7 marzo. La Bielorussia è il primo ostacolo che l’Italia trova sul suo cammino nel nuovo tentativo di tornare, eventualmente il prossimo anno, tra le sedici squadre che potranno giocarsi il titolo della Coppa Davis.
Gli azzurri. Non è un periodo felicissimo per il tennis maschile italiano, reduce da un Slam australiano dove nessuno dei cinque giocatori in gara (Seppi, Starace, Fognini, Lorenzi e Bolelli) è stato capace di aggiudicarsi il proprio incontro di primo turno e distintosi per una fatica a ben figurare diffusa anche nelle altre competizioni. Non saranno le difficoltà mostrate nel circuito ATP però a mettere a rischio la possibilità di superare questo primo turno al cospetto di una nazione come quella bielorussa, che poggia ogni sua speranza sul talentuoso, ma acerbo e fuori condizione, Uladzmir Ignatik, e sulle ottime capacità di doppista di Max Mirnyi: premesse piuttosto indicative sul pericolo che affronteremo. L’incontro che verrà quindi disputato nel complesso “Nova Yardinia” di Castellaneta Marina ha tutte le sembianze di un match dal risultato scontato, che proietterà l’Italia al prossimo turno, collocato esattamente due mesi dopo (7-9 Maggio), contro l’Olanda, esentata da questa prima fase. Soltanto dopo aver sconfitto la nazione orange, gli azzurri potranno disputare il playoff per l’acquisizione del diritto a disputare il tabellone principale della Coppa Davis 2011. Con l’Olanda però, l’Italia giocherebbe in trasferta e, data la pericolosità di alcuni suoi giocatori e la probabile scelta di una superficie poco amica ai nostri colori (il rapido), lo scenario sarebbe totalmente diverso rispetto a quello che andrà a delinearsi con ogni probabilità nella provincia di Taranto tra qualche settimana.
La scelta della sede. Gli amanti della Federation Cup ricorderanno che Castellaneta Marina è stata negli ultimi anni la sede che più frequentemente ha accolto la nostra pluridecorata selezione femminile. Lo scorso anno fu la cornice della grande vittoria del nostro quartetto rosa sulla armata russa, mentre nel 2007 ospitò sia il primo turno contro la Cina che l’epica semifinale contro la Francia: anche in questo caso, due precedenti favorevoli. A livello scaramantico una scelta ineccepibile, ma, a prescindere dalle convocazioni che verranno effettuate dai due capitani, Corrado Barazzutti e Vladimir Voltchkov, è già stato sottolineato come non pare in discussione il successo finale della nostra squadra. La superficie scelta per l’avvenimento, ci fosse il caso di precisarlo, è la terra battuta.
Previsioni sulla gara. A fine gennaio, nella città britannica di Sheffield, Stefano Galvani ha sconfitto, nella finale di un locale torneo ITF, proprio Uladimirz Ignatik, assoluto e incontrastato numero 1 della selezione bielorussa. Il tennista patavino non sarà in gara, ma questo risultato – su una superficie più cara al giovane tennista nato a Minsk – rende l’idea di quanto sia difficile pronosticare Ignatik vincente su qualsiasi nostro rappresentante. Fognini, Starace e Seppi si giocheranno il posto nei singolari, visto anche il pessimo periodo di Simone Bolelli, a secco di vittorie da quasi sei mesi. Questi i quattro nomi che difenderanno con ogni probabilità i nostri colori, anche se – Barazzutti dixit – il possibile doppio Bolelli-Seppi, che qualche risultato interessante lo ha colto nelle esperienze passate, non ha alcuna chance di essere schierato, per cui proprio in ottica dell’incontro di coppia, il capitano azzurro potrebbe optare per qualcun altro. Pare comunque un’ipotesi remota, anche perché il doppio, una volta assicurata la presenza di Mirnyi, accompagnato da Bury, potrebbe diventare un punto se non in bilico, quantomeno combattuto, sebbene ci sia da chiedersi quanta voglia abbia Max di lottare per vincere questa partita, noto il suo distacco graduale dalle scene internazionali.
Diritti televisivi. E’ proprio notizia di questi ultimi giorni la definitiva scomparsa della Coppa Davis dagli schermi Rai: la tv di Stato ha infatti perso ogni possibilità di passare sulle proprie frequenze gli incontri dell’Italia per il triennio 2010-2012. I suddetti diritti sono invece stati acquistati da Supertennis, il canale satellitare della Federazione Italiana, che darà chiaramente ampio spazio all’avventura italiana nella coppa a squadre, a partire proprio dal 5 marzo, quando verrà giocato il primo incontro di Italia-Bielorussia. Supertennis si è inoltre assicurata, per i prossimi due anni, anche tutti gli incontri del tabellone principale di Davis e di Fed Cup (esclusi quelli dell’Italia), che ha già permesso di trasmettere il quarto di finale femminile tra Serbia e Russia e che garantirà la medesima copertura per l’ottavo maschile tra Francia e Germania.
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