
KHACHANOV: “SAFIN E DEL POTRO I MIEI IDOLI”
Tennis. Il cammino del nostro Fabio Fognini in quel di Rotterdam si è arrestato già al primo turno per mano di Karen Khachanov. Il veterano ligure non è stato fortunato, se si considera che il russo era il primo giocatore a non essere incluso tra le teste di serie.
“Fabio è un giocatore difficile da affrontare, può avere picchi di gioco molto alti e non per nulla abbiamo sostanzialmente la stessa classifica, ma per fortuna oggi ho avuto sempre la partita sotto controllo.
Sono contento perchè i i primi turni sono ogni volta molto complessi, visto che devi abituarti alle particolari condizioni di gioco del torneo.
Mi sono allenato bene dopo Melbourne e sono arrivato venerdì a Rotterdam per trovare ritmo e confidenza con i campi. In precedenza mi ero allenato duramente a Dubai in condizioni indoor“ – ha dichiarato il giovane moscovita.
La successiva domanda ha riguardato i suoi idoli di infanzia: “Sono cresciuto avendo come idolo Marat Safin ma poi col tempo lo è diventato Juan Martin Del Potro, guardavo tutti i suoi match.
Non mi ha però mai interessato essere simile a un campione del passato: molti mi comparano a Marat e per me è sempre un onore sentirlo. Lui è stato un numero 1 al mondo e ha vinto Slam“.
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