
KOHLSCHREIBER MANDA A TAPPETO FOGNINI
Amburgo (Germania) – Era iniziata nel migliori dei modi la giornata di Fabio Fognini nel suo match di ottavi di finale contro il tedesco Philipp Kohlschreiber. L’italiano è partito forte ma si è pian piano disunito, lasciando campo ed iniziativa al tedesco che ha chiuso la partita in due set dopo un’ora e ventitre di gioco.
Fabio ha iniziato il match molto ordinato, servendo una buona percentuale di prime e scambiando bene da fondo campo. Dal canto suo, il tedesco ha invece regalato molto ed è stato deficitario nel rendimento con la prima di servizio. Il tutto si è tramutato in un break iniziale di vantaggio per il ligure, che è salito prima 3-0 e poi 4-1 in scioltezza. Poi, la rimonta, di Kohly, che è stato umile nel cercare di prendere pian piano in mano le redini del gioco, manovrando col rovescio e iniziando a limitare il numero di gratuiti. Il tedesco ha dapprima recuperato il break sul 4-4, poi strappato nuovamente la battuta al venticinquenne di Arma di Taggia andando a servire per il set sul 5-4.
Al momento di chiudere si impaccia, commette due doppi falli e consente a Fabio di recuperare. In un momento in cui l’azzurro avrebbe dovuto dare il massimo per rimettere la testa avanti, si fa trovare impreparato su due risposte profonde del tedesco ed è di nuovo con la testa sott’acqua. Poco dopo subirà il break e perderà il primo parziale con il punteggio di 7-5.
Sull’onda lunga di un primo set vinto in rimonta, le certezze del tedesco si fanno sempre maggiori. Fabio sembra poco centrato, commette molti errori con il dritto quando cerca di prendere in mano lo scambio. Nel primo game del secondo annulla ben tre palle break e si mantiene avanti. Va 2-1, ma è l’ultimo sussulto. Kohlschreiber continua a rispondere bene ed a limitare gli errori. Fabio è rigido, sbaglia molto, poco incline alla lotta: perde il servizio nel quinto gioco, e lo stesso fa nel settimo, perdendo poi il parziale 6-2, regalando al tedesco il pass per i quarti di finale.
Non una bella prestazione quella odierna di Fognini, apparso poco voglioso e sfiduciato in un match che lo aveva visto pienamente in partita almeno nelle battute iniziali. Peccato. L’azzurro si conferma più che mai allo stesso livello di tennisti con più alta classifica ma paga ancora troppe fasi di buio dal punto di vista della tenuta mentale.
Ad affrontare il tedesco nei quarti sarà Nicolas Almagro, che ha superato in due set Nikolay Davydenko (6-4 6-3) . In precedenza c’era stata l’affermazione di Juan Monaco (7-6 6-3) a Munoz de la Nava. Ora l’argentino affronterà il francese Jeremy Chardy vincitore del match che lo vedeva opposto a Julian Reister per 7-5 6-4.
A Gstaad intanto sorprendente eliminazione del campione in carica nonché recente finalista del torneo di Umag Marcel Granollers, sorpreso dal polacco Lukasz Kubot con il punteggio di 6-4 6-2. Tra gli altri risultati di giornata, altra clamorosa eliminazione, quella di Santiago Giraldo, eliminato in tre set dal redivivo Jan Hernych con il punteggio di 6-3 2-6 6-4.
Avanti anche Grigor Dimitrov (7-6 3-6 6-2 a Dustin Brown) e Janko Tipsarevic, che a fatica si è liberato dell’austriaco Fisher.
Ad Atlanta giovedì notte è andata così:
[1] J Isner d [Q] R Bemelmans 4-6, 6-3, 6-4
M Ebden d J Blake 6-7(6), 6-4, 6-4
G Muller d [2] M Fish 4-6, 2-3 Ret’d
[WC] J Sock d [WC] S Johnson 7-6(5), 7-6(5)
Brutta prestazione di Fabio, soprattutto di testa, come sempre si arrende subito se il match va in salita…purtroppo se non migliora sotto l’aspetto caratteriale resterà lontano dai top 50…