
MATTEO BERRETTINI GUARDA AVANTI CON OTTIMISMO
Tennis. Matteo Berrettini ha raggiunto i quarti di finale a Melbourne per la prima volta nella sua carriera.
Il numero 1 d’Italia si è sbarazzato di Pablo Carreno Busta ed è entrato fra i migliori otto degli Australian Open 2022.
Negli ultimi giorni, il pupillo di Vincenzo Santopadre ha dimostrato una tenuta mentale che ha pochissimi eguali nel circuito ATP.
“Questa è stata una delle parole che ho scelto con il mio mental coach prima del match come parola chiave, perché sapevo che poteva essere una partita così.
Avevo tante chance in risposta, ma un po’ per demeriti miei e un po’ per bravura sua non le ho sfruttate, perciò c’era il rischio di innervosirsi.
Soprattutto quando si sta servendo così bene, basta un game in cui le cose vanno un po’ storte e la partita può cambiare come è successo nel turno precedente” – ha dichiarato il romano in conferenza stampa.
Matteo ha servito come un treno: “Credo che sia stata una delle prestazioni al servizio più significative della mia carriera. Avevo proprio la sensazione che non leggesse la mia battuta.
Non so se avesse problemi fisici, ma sembrava proprio che si buttasse e che io riuscissi sistematicamente a scegliere l’angolo opposto. Per quanto riguarda Monfils, sarà un match difficilissimo.
Ci ho già giocato due volte, anche in uno Slam, per cui so perfettamente cosa aspettarmi. Sta giocando bene, sarà una battaglia, ma mi sento bene. Non ho usato tantissime energie fisiche e mentali oggi quindi sarò pronto.”
Al prossimo turno lo attende Gael Monfils, già affrontato allo US Open 2019. “Sicuramente più consapevole dei propri mezzi, di quello che sta succedendo.
Il match con Monfils del 2019 era la mia prima volta in un quarto di finale Slam e la prima sull’Arthur Ashe.
Spero di sapere come gestire meglio questi momenti. Sicuramente mi sento più sicuro, più maturo e gioco meglio. Sarà una partita dura perché lui venderà cara la pelle.”
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