MURRAY: “GRAZIE MAURESMO, NON ESISTE SOLO LO SLAM”
Tennis. E’ il giorno della separazione fra Andy Murray ed Amelie Mauresmo. Entrambi hanno parlato all’indomani della sconfitta nella combattuta finale del Masters 1000 di Madrid contro Novak Djokovic.
“La collaborazione ha funzionato eccome. Per due anni penso che i risultati siano stati buoni ma forse, a meno che io non vinca uno Slam, alla fine è così che la gente giudica se è andata bene o male. Quando lei è arrivata nel team stavo facendo veramente fatica. Non stavo andando bene. La mia fiducia era bassa e stavo andando nella direzione sbagliata. Il tempo che abbiamo speso assieme è stato positivo. È un peccato che non sia riuscito a vincere uno slam”.
Lo scozzese prosegue : “Ho imparato molto da Amelie nel corso degli ultimi due anni. E’ stata una presenza tranquillizzante nel mio team che mancherà a tutti. Mi prenderò del tempo per decidere il prossimo passo, ma oggi desidero ringraziare Amelie pubblicamente per tutto quello che ha fatto“.
Ha risposto l’ex coach francese: “Lavorare con Andy è stata un’esperienza fantastica. Mi è piaciuto tanto conoscere e lavorare con il team che ruota attorno a lui, sono persone fantastiche e che conoscono molto bene il tennis. Auguro davvero il meglio ad Andy e a tutta la sua famiglia“.
Insieme hanno vinto 7 titoli di cui due Masters 1000 lo scorso anno, a Madrid e Toronto, mancando però quell’acuto riuscito con Ivan Lendl. E’ stato il primo top player ad avere nel suo angolo un coach femminile esclusi i casi eccezionali di parentela che vedono Istomin e Young accompagnati dalle proprie mamme o addirittura Kukushkin dalla moglie.
Per il nuovo coach il campione olimpico in carica si prenderà un po’ di tempo prima di comunicare la decisione.
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