
‘RAFA’ PERFETTO: SPAGNA AVANTI 1-0
Siviglia (Spagna). Quando Rafael Nadal sente il profumo della terra rossa, unito al calore del suo pubblico, non ce n’è davvero per nessuno. È questo ciò che emerge dal primo singolare della finale di Coppa Davis, dominato dal primo all’ultimo minuto dal numero due della classifica mondiale, a segno con un facile 6-1 6-1 6-2 sull’argentino Juan Monaco. ‘Rafa’ si è presentato all’appuntamento tirato a lucido, fornendo una prestazione ben migliore rispetto a quelle delle sue ultime uscite. Impeccabile al servizio, di nuovo efficace con il diritto, e solido come ai tempi migliori, il sei volte campione del Roland Garros non ha dato scampo al rivale, troppo ancorato alla linea di fondo e privo di colpi utili per comandare lo scambio. Gli sarebbe servito un match perfetto e sempre all’attacco, ovvero l’esatto opposto di quanto detta la sua natura ‘terraiola’, dalla quale non ha saputo schiodarsi. E così Nadal non ha trovato alcun ostacolo, correndo veloce verso il successo, siglato in 2 ore e 27 minuti di gioco.
Il già durissimo compito di ‘Pico’, chiamato a una vera e propria impresa, è diventato ancor più complicato sin dalle prime battute, quando si è subito trovato costretto a inseguire. Annullate tre palle-break nel gioco d’apertura, il sudamericano ha ceduto il servizio poco dopo, lasciando strada al dominio dell’avversario. Un dominio che non ha mai avuto alcun passaggio a vuoto (zero le palle-break concesse), ed è diventato ancor più palese con il graduale calo del tifo degli oltre 2000 sostenitori argentini. Dopo il doppio 6-1 Monaco ha provato a cambiare tattica, avvicinando i piedi alla linea di fondo e cercando di tenere in mano il pallino del gioco, ma il risultato non è cambiato. Il sudamericano ha retto solo sino al 2-2, quando Nadal ha nuovamente alzato l’asticella, trovando il break grazie a due spettacolari punti consecutivi (il secondo nel video qui sotto) che hanno mandato in visibilio i tifosi spagnoli, e messo definitivamente al tappeto il numero due della formazione albiceleste.
Spazio ora al match fra David Ferrer e Juan Martin Del Potro, vero e proprio ago della bilancia dell’intera sfida. A differenza di Juan Monaco, che partiva praticamente senza speranze e non ha saputo cambiare gli equilibri in campo, ‘Delpo’ ha tutte le carte in regola per far partita pari contro il rivale, probabilmente in una migliore condizione di forma ma per niente superiore dal punto di vista tennistico. Una vittoria dell’argentino, spinto dal desiderio di riscattarsi dopo la pessima finale del 2008 (quando fu messo sul banco degli imputati come il maggiore colpevole della disfatta dei suoi), manterrebbe vivissime le speranze di vittoria della formazione ospite, a caccia della sua prima insalatiera d’argento.
Spagna-Argentina 2-0. L’incontro tra Ferrer e Del Potro è stato spettacolare, avrei voluto vincesse Delpo in modo tale fosse pari ma così non è stato…peccato. Mi piacciono comunque tutti e due, sono dei combattenti nati, ora confidiamo nel doppio.
Ciao Marco, confermo, dopo questa partita, la mia opinione. Vazquez ha fatto un errore enorme che gli costerà la Coppa Davis; come stiamo vedendo anche Ferrer è avanti di un set rispetto a Del Potro, certo partita molto più equilibrata della precedente. Secondo me, Nalbandian avrebbe dato più filo da torcere a Nadal…magari avrebbe perso ma ci sarebbe stao più equilibrio fra i due cosa che non c’è stato tra Monaco e Nadal…e forse avrebbe anche potutto vincere…chissà. Il match è sembrato per Rafa un allenamento anche che se lo spagnolo non è stato al 100%. Il divario è enorme e anche un Rafa a mezzo carico è stato sufficiente per mettere alle corde l’argentino. Ahimè partita tutta in salita per gli argentini.