
NADAL: “PENSO SEMPRE DI POTER PERDERE”
Tennis. 20 giorni dopo lo storico trionfo al Roland Garros, Rafael Nadal ha concesso una bellissima intervista ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera. L’ex numero 1 del mondo ha toccato una moltitudine di tematiche, a cominciare dal 13° sigillo a Parigi.
“Non lo so neppure io. Se è successo a me, può succedere a un altro. Io sono una persona normale. Con le mie incertezze, le mie paure.
Ma paura di perdere, mai. Però penso sempre di poter perdere. Lo penso tutti i giorni, contro qualsiasi avversario.
E questo mi aiuta moltissimo” – ha dichiarato il 20 volte campione Slam, capace di eguagliare il record di Roger Federer.
“Non mi sono mai permesso di intimidire un avversario“, è uno dei dogmi di Nadal.
“Dicono che non vado d’accordo con Kyrgios, ma non è vero. Una volta gli dissi quel che avevo da dirgli, e finì lì. La verità è che coltivare inimicizie mi stanca“.
Però non applaude mai un avversario per un bel colpo. “Qualche volta lo faccio. Di rado.
Ma non siamo lì per applaudirci. Quello spetta al pubblico”, che ora non c’è. “Mancano i colori, le grida, la passione, è triste”.
Il lockdown non è stato semplice per Rafa. “Soprattutto all’inizio è stato difficile: tutto quel tempo chiuso in casa, senza niente da fare, io che sono abituato a muovermi di continuo… almeno mia moglie Marìa Francisca aveva il suo lavoro di ufficio. È direttrice della nostra Fondazione“.
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