
NICK KYRGIOS, MEGLIO SOLO CHE MALE ACCOMPAGNATO
Tennis. Nick Kyrgios, l’uomo senza coach. E’ così da un po’ di tempo oramai e sembra non patirlo. E’ lo stesso australiano ad ammetterlo in una lunga intervista, dove ha parlato dei suoi programmi futuri, sia a livello sportivo che personale.
“Ho praticamente fatto tutto da solo negli ultimi tre anni e sono arrivato al mio best ranking: n°13 al mondo. Quando coinvolgi qualcuno, è difficile sapere se lo sta facendo solo per guadagnare un po’ di soldi o perché ha a cuore i tuoi interessi. Io non sto cercando qualcuno di gran nome, ma un allenatore di cui fidarmi e che voglia il meglio per me. Finora non ho incontrato nessuno che risponda a questi requisiti, non credo di essere ancora pronto per un allenatore a tempo pieno“.
Non ha mai pensato solamente al tennis e non lo ha mai celato: “Nella pausa avevo giocato molto a basket ma so che non è la cosa ottimale per il mio fisico. Soprattutto quando mi sto anche allenando per i tornei. Non vedo l’ora di divertirmi un po ‘e penso che la folla apprezzerà“.
Chissà se il 2018 possa finalmente essere l’anno della consacrazione di uno degli indubbi maggiori talenti del panorama tennistico.
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