
FLAVIA CONTINUA, ROBERTA NO
8 Luglio 2010 – Il torneo di Bastad si allinea rapidamente alle semifinali, in cui giungono le prime quattro favorite, che effettivamente si stagliavano abbastanza nettamente al di sopra del resto delle partecipanti. Alla testa del quartetto Flavia Pennetta, che ha rispettato il suo ruolo di prima favorita superando Jill Craybas al termine di un incontro che ha riservato qualche insidia.
Sempre avanti. Dopo due passeggiate contro le Wild-card Brazhnikova e Stephens, i quarti di finale han presentato le prime difficoltà per Flavia. La brindisina ha comunque condotto sempre il match, ma ha concesso diverse occasioni per rientrare all’esperta statunitense (trentasei anni compiuti solo quattro giorni fa). Mai una stella, ma sempre a discreti livelli, Jill ha giocato una partita solida contro un’avversaria più forte. E quindi ha sporcato il gioco, costringendo Flavia a cercare vincenti che a volte divenivano però punti regalati. Dopo un inizio equilibrato, Flavia ha comunque preso un break di vantaggio nel settimo game, e si è così portata a servire per il set nel decimo game. Qui tanta fatica, espressa chiaramente dalle sei palle del controbreak annullate prima di chiudere il set.
Secondo set, seconda battaglia. Anche nel secondo set Flavia si porta avanti nel punteggio, con un break nel terzo game che si rivelerà ancora decisivo, ma solo alla fine di un percorso tortuoso e costellato di errori e di paure. Due palle break annullate sul 4-3 prima di un nuovo finale rocambolesco. Non bastano due match point consecutivi per chiudere il match, ma bisogna passare per due nuove palle break, fortunatamente ancora una volta annullate. Il terzo match point è quello buono, e il punteggio è un 6-4 6-4 meno lineare di quanto potrebbe sembrare. Flavia eguaglia il risultato dello scorso anno, e ha tutte le possibilità di migliorarlo.
Le altre tre. La semifinale sarà infatti una sfida fratricida con la compagna di doppio Gisela Dulko, numero 48 in singolare, che oggi ha dovuto faticare veramente poco, visto che la sua avversaria, la qualificata Vrljic, si è ritirata dopo avere perso i primi cinque games. I precedenti tra le due vedono -un po’ a sorpresa- avanti l’argentina per 3-2 anche se nessuno dei cinque incontri è troppo recente.
La seconda semifinale vedrà opposte Aravane Rezai, numero 2 e Lucie Safarova, numero 3. La francese ha rifilato un secco 6-1 6-4 alla Parra Santonja mentre la mancina ceca ha faticato un po’ di più per portare a casa il derby con Barbora Zahlavova Strycov, sconfitta per 7-6 6-4. Tra le quattro Lucie è certamente quella che ha maggiormente faticato, comunque ha colto il suo obiettivo minimo, e la Rezai non potrà essere troppo tranquilla.
Crolla Roberta. A Budapest è ancora tempo di secondi turni, e purtroppo anche di cattive notizie per il tennis italiano. Nonostante la sua sesta posizione nel seeding, Roberta Vinci si è arresa bruscamente a Zuzana Ondraskova per 6-4 6-0. Sorprende un punteggio così netto per la trentenne ceca, che ha mostrato buone cose nel torneo, ma è pur sempre numero 154 del mondo, e in carriera non ha mai fatto sfracelli.
Le campionesse avanzano. Vincono invece le vincitrici delle ultime due edizioni del torneo di Budapest, Agnes Szavay, campionessa in carica, ha eliminato Yvonne Meusberger per 7-5 6-3, mentre Alize’ Cornet ha escluso Timea Bacsinszky (numero 3) con un netto 6-0 6-4. Le due si affronteranno però nei quarti di finale, e solo una potrà continuare a sperare nel secondo titolo. Avanza anche la numero 2 Dulgheru, che elimina Anna Chakvetadze per 7-6 1-6 6-2.
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