
RAFA, QUESTO BIS A SAN PAOLO HA UN ALTRO SAPORE
Tennis. Dopo otto mesi di astinenza, alzare di nuovo un trofeo, se pure di un torneo Atp 250, sarà stato sicuramente motivo di soddisfazione ed anche di un certo sollievo. Il peggio, forse, ce lo siamo lasciati alle spalle. Questo avrà pensato Rafael Nadal al termine del match contro David Nalbandian. Una partita per lo più dominata che gli ha consentito di porre il suo secondo sigillo sul torneo brasiliano. Buona la seconda per l’attuale numero 5 spagnolo che la scorsa settimana ha dovuto rimandare suo malgrado il ritorno alla vittoria, sorpreso da una prestazione monstre di Horacio Zeballos.
Questa volta però l’opportunità non se la è lasciata sfuggire coronando una settimana di alti e bassi, con quel ginocchio a dare ancora qualche problemino. Il 51° torneo della carriera arriva dopo un match, sulla carta da prendere con le molle, contro un David Nalbandian apparso molto in condizione nei turni precedenti durante i quali aveva battuto anche il campione in carica Nicolas Almagro in tre set scoppiettanti. Con l’argentino Rafa vantava un ruolino di tutto rispetto con 4 vittorie negli ultimi 4 incontri. Lo sviluppo della gara non ha mantenuto molto le attese: troppo falloso l’argentino, apparso in molti frangenti quasi deconcentrato, che si è reso protagonista di una prestazione altalenante con più ombre che luci. Il match ha dimostrato un pò di equilibrio solo nei momenti iniziali del primo set prima che la furia iberica dilagasse. Il break infatti arriva sul 3-2 a favore dello spagnolo grazie ad una voleè sbagliata da Nalbandian, il quale però non si perde d’animo e cerca subito di rimediare nel gioco seguente arrivando ad un passo dal controbreak. Rafa però è bravo ad annullare e confermare il 5-2. Subito dopo l’argentino cerca di rimanere in scia quando dapprima sale 40-0, poi tutto ad un tratto l’interruttore si spegne e perde in modo pazzesco il set concedendo 5 punti consecutivi all’avversario. Qualcosa di ancor più rocambolesco accade nel secondo parziale. Nalbandian infatti inizialmente non ci sta ed alza il livello dei colpi riuscendo a scardinare la difesa spagnola e, conseguendo due break point, ha modo di scappare sul 3-0. A questo punto, però, un nuovo black out, stavolta ancor più grave e clamoroso del primo consente a Nadal di recuperare i break di svantaggio pareggiando i conti, dando poi il colpo di grazia sul 4-3 quando l’argentino mette in scena un turno di servizio da film horror condito da un numero spropositato di gratuiti. A quel punto per Rafa è un gioco da ragazzi chiudere i conti ed alzare finalmente le braccia al cielo dopo un’ora e 18 minuti di gioco. Si tratta della vittoria numero 37 dell’ex numero uno del mondo sulla terra rossa, la prima in assoluto su terra rossa indoor. Ma soprattutto è il primo torneo vinto dopo il Roland Garros dello scorso anno. La strada per il pieno recupero è ancora lunga e tortuosa, ma con un trofeo già in tasca si fatica senza dubbio di meno.
La seconda finale di giornata presso San Jose vedeva di scena il campione in carica Milos Raonic ed il tedesco Tommy Haas. Il canadese inseguiva il terzo titolo consecutivo in California, mentre l’ex numero due del mondo pare abbia ancora voglia di stupire. Nessun precedente scontro tra i due quindi l’esito di oggi sarà un vero e proprio inedito. Primo set equilibrato senza acuti da una parte e dall’altra. A rompere la stasi il break point a favore del canadese che ruba il servizio alla prima, ed unica occasione. Il numero 13 del mondo conserverà il vantaggio fino alla fine del set che chiuderà 6-4. Nel secondo parziale Haas balla parecchio di più al servizio sebbene l’avversario non ne approfitti a dovere: su 4 palle break riuscirà infatti a sfruttarne solo una nel settimo gioco che gli consente di salire 4-3 e servizio. Confermato il break nel game seguente Raonic chiude il match rubando il servizio per la terza volta all’ormai arrendevole teutonico. E tripletta sia per il ventiduenne di Tornhill.
Di seguito i risultati di oggi:
Brazil Open 2013 – Finale
Rafael Nadal [1] [W] d David Nalbandian 6-2 6-3
SAP Open – Finale
Milos Raonic [1] d Tommy Haas [4] 6-4 6-3
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