
ROAD TO SINGAPORE, IL 2015 DI MARIA SHARAPOVA
Tennis – Il conto alla rovescia per la Wta Finals è iniziato. Dal 25 ottobre al 1° novembre la splendida cornice del Singapore Indoor Stadium ospiterà l’evento finale della stagione femminile in singolare. Ci sarà anche Maria Sharapova, che vi arriva dopo una stagione non certo esaltante e dopo i tanti infortuni che ne hanno condizionato le prestazioni soprattutto nella seconda parte della stagione.
E dire che il 2015 dell’attuale numero 3 del ranking Wta non era cominciato male. Pronti via, la russa vince il Wta di Brisbane superando in finale Ana Ivanovic e presentandosi, dopo pochi giorni, nella finalissima degli Australian Open. Solo lo strapotere di Serena Williams le impedisce la seconda affermazione in Australia. Ma le premesse per una stagione di primissimo piano sembrano evidenti.
Non a caso, nel turno di Fed Cup giocato dalla Russia contro la Polonia, Masha inanella due vittorie rispettivamente contro Ursula e Agnieszka Radwanska, prima di ritirarsi dalla semifinale di Acapulco a causa di un virus intestinale. Un altro infortunio, stavolta alla gamba sinistra, le costa l’eliminazione al primo turno del torneo di Miami per mano della connazionale Daria Gavrilova. Infortunio che le impedisce anche di giocare la semifinale di Fed Cup contro la Germania nella sua Sochi.
Superati i problemi fisici, Masha si presenta quasi al top per l’inizio della stagione sul rosso. Perde in semifinale a Madrid da Svetlana Kuznetsova, ma vince agli Internazionali d’Italia contro Carla Suarez Navarro rimontando un set di svantaggio. Si presenta poi da campionessa in carica al Roland Garros, ma agli ottavi di finale è una straordinaria Lucie Safarova a batterla in due set (7-6, 6-4).
Smaltita la delusione per non aver potuto replicare il risultato del 2014 a Parigi, la tennista allenata da Sven Groeneveld si presenta sull’erba londinese alla ricerca, anche in questo caso, di una seconda affermazione. Ma, come successo nella finale di Melbourne, è Serena Williams, stavolta in semifinale, a sconfiggerla con un nettissimo 6-2, 6-4. La verità, si dirà poco dopo, è che Maria Sharapova non ha giocato Wimbledon al 100% per un fastidio alla gamba destra. Un dolore persistente che le impedisce dapprima di giocare a Cincinnati e poi la costringe a dare forfait anche a Flushing Meadows. Stagione sul cemento finita, anzi quasi mai iniziata per lei.
Il ritorno ufficiale alle competizioni risale al recente torneo di Wuhan. Ma si tratta di un falso rientro, perché la bionda siberiana fa in tempo a giocare il primo turno contro Barbora Strycova e sul 6-7, 7-6, 1-2 in suo favore si ritira per un nuovo problema fisico, questa volta al polso, dovuto a suo dire al lungo periodo di inattività. Ma si tratta di uno stop che la costringe ad autoescludersi anche dal torneo di Pechino di cui è detentrice del titolo. Repentino il trasferimento a Singapore, da dove annuncia via Twitter la sua presenza alle Finals. Bisognerà vedere in quali condizioni.
Foto: Sconsolata. Maria Sharapova a Wuhan, durante la sua ultima apparizione in Wta (www.zimbio. com)
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