
ROAD TO WIMBLEDON FINAL, ROGER FEDERER
Il 32enne Roger Federer giocherà la sua nona finale di Wimbledon domani nella splendide cornice dell’All England Club. Se vince, deterrà il record assoluto per quanto riguarda i titoli maschili, che attualmente divide in sette con due mostri sacri della racchetta come Pete Sampras e William Renshaw.
Federer in caso di trionfo potrebbe anche diventare il campione maschile di Wimbledon più ‘vecchio’ dal 1968 in poi, ossia dall’era Open. Il ‘maestro svizzero’ è scivolato in classifica negli ultimi due anni e non è riuscito ad arrivare a tutte le finali dello Slam, questo potrebbe rappresentare la sua migliore chance per un altro titolo importante, e che titolo.
Il campione di Basilea che ha perso un solo set in tutto il torneo, alla domanda su quanto significherebbe alzare per l’ennesima volta il trofeo di Wimbledon al cielo ha risposto così: “Un sacco”, ha detto. “Devo dire che sono incredibilmente orgoglioso nel calpestare ogni anno l’erba londinese di questo magnifico torneo. So di non essere più un ragazzino, quindi dovrò cercare di godermi il più possibile questo momento. Chiaramente le emozioni sono sempre molteplici anche se la mia prima finale qui datata 2003 è e resterà qualcosa di speciale e magico.”
Il dominio di Federer ieri contro il numero otto del seeding Milos Raonic è stato totale. Il possente canadese, tra l’altro primo a rappresentare il suo paese in una semifinale Slam, nonostante 17 aces, si è dovuto arrendere allo strapotere dell’elvetico, cinico e al limite del clinico, in tutto e per tutto salvando peraltro la sola palla break che aveva offerto al suo giovane avversario.
Roger è nei precedenti 18-16 in vantaggio contro Djokovic, ma questo sarà solo il loro secondo incontro in una finale. Federer lo ha battuto per il titolo US Open nel 2007. Complessivamente, Federer ha un vantaggio 6-5 per quanto riguarda le finali del Grande Slam. Solo una volta i campi verdi (o quello che rimane del verde dopo due settimane massacranti anche per i giardinieri) hanno ospitato la sfida tra loro due, con Federer vincente in quattro set nella semifinale del 2012. Proprio il serbo stuzzicato da un giornalista dopo la vittoria di Roger contro Raonic ha così risposto: “Abbiamo giocato tante partite in diverse occasioni. Abbiamo giocato tante volte in semifinale e tante finali del Grande Slam, su diverse superfici, tutte grandi partite nel corso degli anni. Erano molto eccitanti. E, naturalmente, la maggior parte delle partite si sono giocate al meglio dei cinque set quindi anche da questo punto di vista siamo rodati. Penso e spero di partire aggressivo, fisicamente sono pronto e in forma per andare lontano questa volta.”
Il match-up finale significa che uno dei cosiddetti “Big Four” maschili, ossia Federer, Nadal, Djokovic e Andy Murray – porterà a casa un trofeo del Grande Slam per la 36esima volta in 38 major. Uno dei quattro ha vinto il titolo di Wimbledon degli ultimi 11 anni, sette per Federer. Djokovic, che ha perso nelle ultime due grandi finali e tre degli ultimi quattro, sta andando per il suo settimo titolo del Grande Slam.
Premesse stuzzicanti, emozionanti e affascinanti il tutto nel palcoscenico più bello del mondo, quello dove ogni bambino sogna un giorno di arrivare. A voi i Championships!
“Certo, vi è abbondanza di motivazione da parte mia a vincere questa finale del Grande Slam dopo aver perso l’ultima tre su quattro”, ha detto. “Voglio cercare di ottenere il titolo. Significherebbe molto mentalmente per me.”
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