
ROBERTA VINCI AI NOSTRI MICROFONI A MADRID
Giovedì intenso per il tennis italiano a Madrid, sono andati in scena gli ottavi di finale sia del tabellone maschile che femminile, sia i quarti di finale del tabellone del doppio. Ombre e luci per il tennis italiano che purtroppo vede sia Sara Errani che Roberta Vinci sconfitte nel singolare ma brillantemente avanzare nel torneo di doppio. Abbiamo da poco incontrato, nella players area della Caja Magica, Roberta Vinci che ai nostri microfoni ha rilasciato dichiarazioni sul suo torneo e sul futuro della nazionale italiana in FedCup.
“Roberta, la partita di oggi difficile contro Radwanska, però in queste settimane hai ritrovato il tuo tennis?”
“Si si, oggi sapevo sarebbe stata una partita molto difficile, lei ha giocato bene e sbagliato poco, io dovevo essere molto più aggressiva ma non ci sono riuscita, però comunque sia è stato un ottimo torneo e ho incontrato giocatrici forti. Lei oggi ha giocato bene ma tutto sommato sono contenta, sto giocando bene, ho ritrovato fiducia e questo è importante.”
“Ti ha definito Radwanska in conferenza stampa una specialista della terra rossa, riconosci questo merito? Ha dichiarato che ha dovuto essere molto aggressiva per batterti oggi.”
“Si, lei ha giocato bene ed è stata aggressiva, ha concesso pochissimi errori, ha servito bene. Specialista della terra rossa? Se lo dice lei noi ci crediamo!”
“Adesso c’è il torneo di Roma, come ti avvicini al torneo e quali aspettative hai?”
“Intanto c’è il doppio domani, siamo ancora in gara, è una cosa alla quale ci teniamo tanto, una semifinale di un torneo importante. Sicuramente si pensa al doppio, poi si penserà al torneo di Roma una volta fuori dal doppio. Un torneo che a tutti noi sta molto a cuore essendo a Roma e speriamo di fare un buon torneo.”
“Aver giocato sul campo 5, nel ground con ciò che di positivo e negativo può comportare, è stato un vantaggio o preferivi giocare nei campi principali?”
“Io preferivo giocare dentro, il campo è più veloce, più chiuso, più piccolo, preferivo.”
“Una battuta sul match di ieri contro Wozniacki?”
“Lei è una giocatrice forte, io ho cercato di rimanere più concentrata possibile in ogni punto, è stato difficile, lei non stava bene e zoppicava ogni tanto. Non era facile rimanere concentrata. Comunque una partita buona.”
“Una domanda sul doppio, ieri avversarie complicate e anche oggi, avete giocato molto bene entrambi gli incontri, siete in fiducia?”
“Stiamo bene, ieri era un doppio molto difficile (Stosur-Kuznetsova ndr), eravamo sotto 3-1 nel primo e siamo riuscite a ribaltare il risultato contro due forti su un campo molto pesante. Oggi anche partita molto difficile (King-Zheng ndr), due giocatrici fastidiose, doppiste che giocavano sempre molto rasente e cambiavano molto, siamo state brave. Cercheremo di esserlo anche domani.”
“Pensi ad un futuro in FedCup?”
“No sinceramente non ci ho mai pensato, però mai dire mai, ora come ora non ci penso.”
“In Repubblica Ceca sembrava aiutassi molto Barazzuti e le altre ragazze”
“Io? No, devo dire di no. E’ solo un’impressione, ho contribuito ovviamente, si tratta di squadra, più uno aiuta l’altro e meglio è. Come capitano di FedCup, ora no però chissà…”
“Obiettivo del doppio in questo anno? Wimbledon?”
“Wimbledon si, comunque continuare a stare ad un livello così alto che non è facile, tra singolo e doppio il dispendio di energie è tanto. Sicuramente rimanere alte in classifica, Wimbledon sarebbe proprio la ciliegina sulla torta, anche un Masters per la terza volta non sarebbe male.”
“Ci vuole tanta professionalità in giornate come oggi, dopo essere uscite entrambe dal singolare, ad affrontare il doppio”
“Non è facile, però uno deve cancellare subito e dare sempre il massimo. Noi lo diamo e ripeto non è facile concentrarsi sempre su tutto. Questo testimonia il fatto che ci teniamo e che siamo due grandi professioniste perché non molliamo mai.”
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