
ROGER FEDERER PREDICA CALMA SUL SUO RIENTRO
Tennis. Roger Federer è stato intervistato da Sky Sport Italia alla vigilia della seconda semifinale del Masters tra Novak Djokovic e Alexander Zverev. Il fenomeno svizzero ha parlato anche del suo rientro nel circuito l’anno prossimo.
“Mi piacerebbe molto ma anche il prossimo anno sarà dura se dovrò saltare praticamente metà stagione.
Già rientrare per Wimbledon sarà difficile visto che quest’anno il mio ginocchio sull’erba ha avuto problemi dovrò andarci cauto.
Avrò idee più precise sul mio rientro tra aprile e maggio. Di certo in questo momento preferirei essere a Torino che in Svizzera, su questo non c’è dubbio“ – ha dichiarato Re Roger.
Il tennis è cambiato molto negli ultimi anni: “Per quanto riguarda il gioco da fondo campo, ormai stiamo assistendo a un grosso cambiamento rispetto al passato: prima si vedevano giocatori con grande servizio e un colpo molto forte da dietro ma l’altro era più debole.
Oggi i primi giocatori del mondo sono in grado di spingere fortissimo sia di dritto che di rovescio. Ma il fatto più straordinario è vedere questi giganti di oggi che si muovono come giocatori della mia altezza o anche più bassi.
Mi auguro però che non sparisca il gioco a rete che rimane sempre un elemento di grande fascino”.
Non poteva mancare un commento sulla situazione del tennis italiano: “Tra Berrettini, Sinner, Sonego e Musetti l’Italia ha una nuova generazione di giocatori davvero straordinaria e il fatto che ora sia il Paese ospitante delle ATP Finals farà crescere ancora di più il movimento.
Sto guardando il torneo in TV e devo dire che mi ricorda molto la O2 Arena a Londra ma sono sicuro che non manchi quel tocco italiano che mi ha sempre fatto amare le persone italiane e l’Italia in generale.
Il livello di gioco nel torneo è eccellente, mi sembra che i giocatori siano molto continui, anche i giovani, non più soltanto Novak”.
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