ROLAND GARROS: IGA SWIATEK VOLA IN FINALE

TENNIS – Non c’è stata praticamente partita nella prima semifinale del tabellone femminile del Roland Garros. Iga Swiatek infatti ha letteralmente demolito Nadia Podoroska, confezionando un netto 6-2 6-1 con il quale si è assicurata un posto in finale (prima polacca della storia nell’era Open) quasi senza sudare. La diciannovenne di Varsavia ha avuto uno strapotere evidente nei confronti della sua avversaria, che non ha potuto fare altro che concedere l’onore delle armi proprio come aveva dovuto fare nei quarti di finale Martina Trevisan.

La Swiatek nel primo set è salita subito sul 3-0, poi ha continuato a spingere sull’acceleratore in maniera impressionante, arrivando al 6-2 grazie ad una serie di colpi vincenti da fondo campo (soprattutto di rovescio) che hanno mandato costantemente fuori giri la Podoroska. All’inizio del secondo parziale poi il dominio della tennista polacca è stato ancora più evidente, anche per il fatto che la sua avversaria ha via via perso fiducia man mano che i game di ritardo si accumulavano. Sul 4-0 in favore della Swiatek però la Podoroska ha avuto quanto meno uno scatto d’orgoglio, con il quale ha recuperato uno dei due break di svantaggio al termine di un quinto gioco molto combattuto. Ma subito dopo la polacca ha riallungato velocemente sul 5-1 e giocando un ultimo turno di battuta senza il minimo tentennamento ha messo in tasca la vittoria sul definitivo 6-1. Iga Swiatek quindi diventa la settima giocatrice della storia non testa di serie a raggiungere la finale di un torneo del Grande Slam. E il modo in cui ha raggiunto tale obiettivo nel corso di questa edizione del Roland Garros, ovvero senza perdere un set e giocando un tennis a tratti devastante, rende merito ad una giocatrice che nonostante la giovane età ha saputo dimostrare di avere già una maturità invidiabile. Resta da vedere ovviamente se riuscirà a portare fino in fondo questa sua splendida cavalcata, ma di certo il tennis femminile ha scoperto un talento che farà parlare di sè.

(Nella foto Iga Swiatek – www.zimbio.com)