
SCHWARTZMAN: “NON MI È PIACIUTO COME SONO STATE GESTITE LE COSE”
Tennis. Le modalità attraverso cui l’ATP ha comunicato la cancellazione dei Masters 1000 di Indian Wells e Miami non sono piaciute a tutti. Diego Schwartzman ha fortemente criticato la gestione della situazione da parte degli organi che governano il tennis professionistico.
“Si è stata creata una situazione di paura generalizzata, senza essere riusciti a capire molto bene come era realmente la situazione dei contagio o come potevano essere prevenuti. Tutto è sfociato in questa soluzione, che purtroppo è complicata.
La cosa principale resta la salute di tutti. È un momento delicato e bisogna capire che il modo per risolverlo è quello di aiutare un po’ tutti. Devi prenderti cura di te stesso e seguire tutti i consigli dei professionisti, devi impedire al coronavirus di contagiare gli anziani in Argentina” – ha dichiarato l’argentino in un’intervista a La Nacion.
“Non mi è piaciuto. Sono atterrato a Los Angeles domenica e ho scoperto che era stato cancellato solo dai messaggi di Facundo Lugones (allenatore di Cameron Norrie) e Federico Coria.
Pensavo che mi stessero facendo uno scherzo. Ma poi ho visto una e-mail che era solo in inglese, non era in diverse lingue, e il titolo era molto generico, qualcosa come “notifica dell’ATP”.
Molte volte quelle e-mail non hanno informazioni così importanti. Questo è stato il modo di comunicarci che un evento di quella portata era stato sospeso.
Questo è ciò che mi ha fatto arrabbiare, perché la decisione di sospenderlo è stata la più sensata. La sospensione totale va bene, perché ci sono molti atleti che sono affetti dal virus e possono infettare gli altri”.
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