
SERENA IMMENSA
Istanbul (Turchia) – Erano arrivate a giocarsi questa semifinale dei Wta Championships 2012 in condizioni fisiche nettamente diverse Serena Williams e Agnieszka Radwanska, e lo si è visto nella partita di oggi. La statunitense, solo sei set giocati (e tutti vinti) nel round robin, contro la polacca, che aveva giocato due partite di oltre tre ore negli ultimi tre giorni. Un altro vantaggio per Serena era quello di aver riposato nella giornata di ieri, e allora il match si è trasformato in un monologo della giocatrice americana. Partita benissimo, con il break ottenuto in apertura, la campionessa olimpica si è fatta riprendere dal 2-0 al 2-2, ma da quel momento l’incontro è finito. Un parziale di dieci giochi a uno ha permesso a Serena di raggiungere l’ultimo atto del torneo di fine anno, con un 6-2 6-1 maturato in appena sessantuno minuti di gioco.
Si tratta della quarta finale consecutiva per la miglior tennista del terzo millennio negli ultimi quattro tornei “importanti”: Wimbledon, Olimpiadi, US Open e Wta Championships. Un successo qui a Istanbul corrisponderebbe quasi ad un Grand Slam stagionale, considerando che il torneo olimpico è stato giocato nel Tempio del Tennis, e che in Turchia il campo di partecipazione è stato altissimo, con le pirme quattro tenniste al mondo che hanno raggiunto le semifinali. Domani la più giovane delle sorelle Williams affronterà la vincente della seconda semifinale, che vede opposta la numero 1 del mondo Victoria Azarenka alla seconda giocatrice del ranking Wta, Maria Sharapova. Serena chiuderà in ogni caso la stagione al terzo posto della classifica mondiale, ma in caso di successo diventerebbe praticamente impossibile non considerarla la numero 1 del 2012.
“Sapevo che la mia avversaria era stata in campo per circa otto ore, – ha rivelato Serena – quindi sapevo di avere un vantaggio da questo punto di vista. Le ho detto che davvero molto bello il fatto che abbia giocato così bene dopo aver giocato più di otto ore. Questo è stato di grande ispirazione per me.”
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