
TILEY: “SONO STATO SVEGLIO ANCHE PER 50 ORE DI FILA”
Tennis. L’organizzazione degli Australian Open 2021 ha richiesto uno sforzo davvero imponente.
Il numero 1 di Tennis Australia Craig Tiley lo ha raccontato senza filtri a margine dell’evento, ammettendo di aver anche perso peso a causa del tantissimo stress.
“Sono stato subissato dalle chiamate. È stato devastante“, ha detto Tiley. “Ci sono state lamentele di ogni tipo, anche su aspetti su cui stavamo lavorando bene.
Stavamo costantemente cercando di fare del nostro meglio. Così ho preso la decisione di essere costantemente attaccato in prima persona, in modo da salvaguardare il duro lavoro effettuato dal team che mi circondava.
Ma normalmente, quando si subiscono lamentele, questo avviene una volta soltanto. In questo caso invece sono arrivate per 15 giorni consecutivi. Immaginatevi di essere attaccati, verbalmente parlando, per 15 giorni consecutivi”.
“Lo stress dentro casa sarebbe stato troppo“, ha detto. “È stato veramente complicato perché mi sentivo un estraneo dentro casa.
Però abbiamo preferito adottare questa soluzione. Sono stato a casa da solo per probabilmente sette, otto giorni.
E così, purtroppo, doveva essere, mi sentivo letteralmente martellato dalle critiche, e se ti stanno attaccando in quel modo probabilmente è meglio non avere persone intorno, perché senti la necessità di sfogarti su qualcun altro.
I miei cari hanno percepito una pesante sensazione di tensione che aleggiava dentro casa, così sono andati a Rosebud e, quando la quarantena dei giocatori è terminata ed il torneo ha preso il via, i bambini e mia moglie sono tornati.
Sono rimasto sveglio per 50 ore di fila. Una tortura“, ha confidato. “La privazione del sonno è una forma di tortura. Ma è stata una mia scelta.
Mi sarei potuto comportare in maniera diversa, ma era fondamentale mostrarmi così anche agli occhi delle altre persone“.
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