
WIMBLEDON, FOGNINI E LORENZI SUBITO FUORI
Tennis. Londra (Gran Bretagna). Comincia il torneo maschile per gli italiani in tabellone ed inizia subito con una cocente delusione. Fabio Fognini non riesce a superare l’austriaco Jurgen Melzer e viene eliminato al primo turno di Wimbledon, fallendo il bis del secondo turno dello scorso anno. Il ligure purtroppo dimostra tutti i suoi limiti a livello mentale, a differenza di una tecnica ed un estro che sarebbero degni di un giocatore nella top 15 del tennis mondiale.
Assieme a Fognini, eliminato anche il senese Paolo Lorenzi, sconfitto in tre set dal francese Kenny de Schepper. Il 31enne non riesce a raggiungere il secondo turno del torneo inglese, che sarebbe anche stato il suo miglior risultato in carriera.
Jurgen Melzer b. Fabio Fognini [30] 67 75 63 62. Il primo match sul campo numero 12 in quel di Londra vede opposti il nostro Fabio Fognini e l’austriaco Jurgen Melzer. L’italiano, dato decisamente favorito dai pronostici della vigilia, doveva porsi l’obiettivo di sfidare il campione in carica, lo svizzero Roger Federer al terzo turno, ma non è riuscito a superare il primo ostacolo, l’ex numero 8 del mondo Melzer.
Primo set che comincia con il break dell’austriaco, al quale segue l’immediato contro-break di Fognini, bravo a non lasciar scappare subito l’avversario e a tenere il servizio nel gioco successivo. Domina l’equilibrio nei game seguenti, fino a quando il ligure breakka l’austriaco nell’ottavo gioco e si porta a servire per il match. Qui Fognini si dimostra ancora una volta poco concreto e si lascia sfuggire l’occasione di chiudere il set, facendosi contro-breakkare da Melzer. Si va al tie-break, in cui Fognini è più abile dell’austriaco a sfruttare le opportunità concessegli e conquista il set, vincendo il tie-break per 7 punti a 5, in un primo parziale più equilibrato che mai, con Melzer stranamente più attivo a rete, rispetto a un Fognini maggiormente guardingo.
Secondo set che sembra sorridere a Fognini, che si porta avanti 3 a 1 e poi 4 a 2, grazie al break ottenuto nel terzo gioco. Da quel momento, ecco la reazione di Melzer, che infila una serie di 3 giochi consecutivi e manda l’italiano a servire per rimanere nel set. Fognini non trema e pareggia 5-5, ma Melzer tiene ancora una volta il servizio e la testa di serie numero 30 del torneo, portatasi una seconda volta a servire per rimanere nel parziale, cede stavolta e consegna all’austriaco il secondo set.
L’inizio del terzo, con il break ottenuto da Fognini, sembra essere la riscossa del ligure, alla conquista del secondo turno, ma è solo un fuoco di paglia. Melzer contro-breakka subito e da quel momento non concederà più nulla al servizio. Fognini rimane in partita fino al 3-3, quando l’austriaco conquista tre giochi consecutivi, il secondo dei quali breakkando l’italiano, e si porta a casa il terzo parziale, andando a condurre due a uno nel computo dei set.
Purtroppo, come spesso succede, Fognini si perde e, nonostante riesca a tenere i primi due servizi del quarto set, cede completamente nei giochi successivi, lasciando il via libera a Melzer per l’approdo al secondo turno, dove incontrerà il tedesco Julian Reister, che ha sconfitto quel Lukas Rosol tanto famoso lo scorso anno per l’aver eliminato Rafael Nadal.
Questo risultato lascia l’amaro in bocca, in quanto quella con Jurgen Melzer sembrava e doveva essere una sfida abbordabile per Fabio Fognini, che si è lasciato andare psicologicamente alle prime difficoltà affrontate, dimostrando ancora una volta il suo vero limite, ciò che gli impedisce di ottenere quei grandi risultati di cui potrebbe essere capace, se solo migliorasse questo aspetto.
Kenny de Schepper b. Paolo Lorenzi 76(6) 64 62. Scende in campo il secondo italiano impegnato a Londra in questa prima giornata, ovvero Paolo Lorenzi, opposto al francese Kenny de Schepper, numero 80 del mondo.
Primo set equilibrato, dominato dai servizi, con i due giocatori in campo che non concedono alcuna palla break all’avversario. L’epilogo più ovvio è dunque il tie-break, dove la maggiore abilità di de Schepper con il servizio fa in modo che ad aggiudicarsi il primo parziale sia il francese, che beffa l’italiano per otto punti a sei.
Secondo e terzo set che hanno poca storia, in quanto il francese è decisamente più in forma e con maggiore dimestichezza su questo tipo di superficie. De Schepper prende in mano il secondo parziale già dal terzo game, dove breakka il senese, impedendo poi allo stesso Lorenzi il rientro, non concedendogli neanche una palla break e chiudendo 6-4, mantenendo l’ordine dei servizi.
Terzo set che sembrerebbe la riscossa di Lorenzi, che tiene il servizio iniziale e si procura una palla break sul 30-40. De Schepper l’annulla, ma Lorenzi se ne procura altre, sempre però cancellate dal nativo di Bordeaux, che nel momento decisivo ritrova la prima di servizio e pareggia il computo dei game.
Lorenzi, probabilmente, esce dalla partita e de Schepper può dilagare, praticando il break immediato ed un altro sul 4-2 che lo porta a servire per il match, prima di chiudere 6-2 il terzo e prepararsi al prossimo turno, dove affronterà il croato Marin Cilic.
Per l’italiano è l’ennesima occasione sprecata di una carriera che sicuramente avrebbe potuto essere più luminosa di quanto realmente sia stata, forse non a grandissimi livelli, ma è certo che almeno un primo turno di uno slam sarebbe riuscito a superarlo con un po’ più di testa sulle spalle. Peccato, per entrambi.
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